Luca Traini, l'avvocato chiede che sia scarcerato

Il legale chiede domiciliari con braccialetto elettronico per l'autore della sparatoria razzista

Luca Traini tra le forze dell'ordine (foto Calavita)

Luca Traini tra le forze dell'ordine (foto Calavita)

Macerata, 24 gennaio 2019 - Agli arresti, sì, ma domiciliari e con il braccialetto elettronico. E' la richiesta che presenterà ai giudici l'avvocato Giancarlo Giulianelli per il suo assistiti, Luca Trainiautore della sparatoria (VIDEO) per le vie della città del 3 febbraio durante la quale sei persone rimasero ferite.

Traini è stato condannato in primo grado a 12 anni per le accuse di strage aggravata dall'odio razziale e porto abusivo d'arma. Una sentenza che non ha accontentato i feriti di quel giorno di ordinaria follia e che, comunque, non è ancora definitva. Il giovane, dunque, è ancora in carcere a seguito di una misura cautelare disposta dopo il suo arresto (video).

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Ora l'avvocato chiede che Traini possa uscire dal carcere in attesa dei nuovi gradi di giudizio.