
Il Consiglio comunale di Camerino ha approvato il bilancio consuntivo 2022. "Un risultato straordinariamente positivo – ha commentato il sindaco Roberto Lucarelli durante l’assise consiliare di giovedì -: l’attenta gestione ha permesso di liberare risorse per circa 1.700.000 euro, azzerando così il disavanzo tecnico di 1.209.071 euro al 31 dicembre 2021 e costituendo due fondi da 250.000 euro, rispettivamente per l’effettuazione di opere manutentive e per l’organizzazione di eventi culturali. Nel complesso – ha concluso il primo cittadino - il bilancio 2022 chiude con un avanzo libero pari a 43.406,83 euro". Sul rendiconto di gestione ha replicato la consigliera di minoranza Lucia Jajani: "Sono contenta dell’azzeramento del disavanzo, ma mi chiedo se siate consapevoli di com’è avvenuto – ha dichiarato la consigliera del gruppo Ripartiamo -: avete beneficiato dell’applicazione dell’avanzo derivante dagli accantonamenti fatti dall’amministrazione precedente, nonché del buon bilancio di previsione fatto dal commissario; vi invito poi alla prudenza, perché il fondo contenzioso è stato ridotto ad 89.000 euro (oltre 115.000 euro in meno), senza che sia stato fatto un censimento di tutte le cause pendenti". Alle osservazioni della consigliera ha controreplicato lo stesso Lucarelli: "Ad oggi le cause in cui potremmo soccombere sono quelle relative agli espropri di terreni, ma se per questi ultimi un giudice riconoscerà un valore superiore a quello stimato dall’Agenzia delle entrate, sarà la Protezione civile a corrisponderlo". Il bilancio consuntivo è stato approvato con i voti della maggioranza, con gli esponenti di Ripartiamo che si sono astenuti. È stata discussa la mozione presentata dal gruppo di minoranza circa il "comportamento del consigliere Pierdominici afferente espressioni lesive dell’immagine della città", relativamente ad alcune dichiarazioni rilasciate su Facebook su Paola Egonu ed Elly Schlein: la discussione è avvenuta in forma segreta, e relativamente a questa decisione della maggioranza il capogruppo Sandro Sborgia ha manifestato a nome di Ripartiamo "sorpresa e sconcerto, essendo state tali dichiarazioni rilasciate da Pierdominici nell’esercizio della sua funzione, pertanto non ricadenti in una sfera prettamente personale". Per garantire la segretezza della discussione il pubblico è stato invitato ad uscire dalla casa comunale, con il disappunto di parte degli spettatori. La mozione è stata respinta dalla maggioranza.
Alessio Botticelli