Lucarelli: "Pronti a ricorrere al Tar No all’accorpamento tra scuole"

Il Comune di Camerino impugnerà al Tar Marche la delibera del Consiglio provinciale sulla programmazione della rete scolastica 2023-2024. Motivo del ricorso: la fusione, contenuta nella proposta del piano provinciale, tra l’istituto tecnico commerciale e per geometri Itgc "Antinori" di Camerino con il professionale Ipsia "Pocognoni" di Matelica. Per la creazione di un nuovo polo tecnico professionale (Iis) "Antinori-Pocognoni", con sede legale a Matelica. Il sindaco Roberto Lucarelli si è detto fin da subito contrario alla fusione, per difendere l’autonomia dell’Itgc Antinori. Ora la giunta lo ha autorizzato a rappresentare in giudizio il Comune di Camerino e a nominare quale difensore legale dell’ente l’avvocato camerte Fabio Pierdominici. "A garanzia del Comune – afferma Lucarelli –, ci stiamo attivando con il ricorso al Tar per la delibera della Provincia trattandosi di un documento che, sul piano giuridico, va contro le linee guida della Regione. Presenta un vizio di forma sostanziale che per Camerino consiste nel non considerare la deroga per i Comuni terremotati. Poi ci muoviamo con un dialogo costante e continuo con il governatore Francesco Acquaroli, con il quale abbiamo già fatto un primo incontro. Stiamo ragionando anche di portare avanti altre azioni politiche". "L’atto della Provincia – viene ribadito dalla giunta – è in evidente contrasto con le linee guida dettate dalla Regione, e lesiva degli interessi di un territorio già fortemente penalizzato dagli eventi sismici".