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Macagi in zona playout, il patron Giulioni: "Noi ci crediamo, siamo fiduciosi"

Speranza e fiducia rendono meno deprimente il grigiore della classifica della Macagi Cingoli che, a quasi due terzi del campionato...

Massimiliano Giulioni, presidente della Macagi Cingoli

Massimiliano Giulioni, presidente della Macagi Cingoli

Speranza e fiducia rendono meno deprimente il grigiore della classifica della Macagi Cingoli che, a quasi due terzi del campionato di A Gold di pallamano maschile, si ritrova in zona playout. "Certo, infortuni e imprevisti hanno pesato – riflette il presidente Massimiliano Giulioni –: in sostanza ci mancano quegli otto punti che avrebbero reso tranquilla la nostra situazione di classifica. E avremmo potuto navigare anche più sereni se fossimo stati capaci di aggiudicarci a sorpresa una di quelle partite ritenute particolarmente ostiche".

Sintesi del capitolo imprevisti. "Abbiamo ingaggiato il portiere tedesco Noack che poi per motivi personali – spiega Giulioni – ci ha chiesto di risolvere il contratto. È stato sostituito con Coppola per avere, con Albanesi, due portieri di buon affidamento. Avevamo preso Ghiotto subito svincolato".

Emblematica nel caso di Ceccardi l’incidenza degli infortuni. "Ceccardi stava confermando di essere l’elemento che faceva al caso nostro, era in crescendo quando ha riportato la frattura del tendine di Achille: stagione finita. È arrivato il serbo Vojinovic, giocatore esperto che però deve integrarsi".

Comunque è risaltata sostanziale la carenza di continuità. "E questo è un difetto – ammette Giulioni – che ci ha penalizzato. Speriamo che una buona preparazione durante la lunga pausa sia pienamente rigenerante per poter effettuare un concreto recupero: noi ci crediamo, i giocatori anche, quindi siamo fiduciosi".

Gianfilippo Centanni