
Macerata, 17 settembre 2023 – “La trattativa è ancora in corso”. Così John McCourt, rettore dell’Università di Macerata, sulle indiscrezioni relative all’acquisto dell’ex sede della Banca d’Italia da parte dell’ateneo. Il palazzo, di grande pregio, è vuoto da una quindicina d’anni, da quando cioè sono stati chiusi gli uffici di Bankitalia in corso Matteotti. L’affare dovrebbe chiudersi per circa 3,9 milioni di euro.
“Avrei preferito aspettare la firma di tutte le carte prima di ufficializzare l’acquisto della ex-sede della Banca d’Italia in corso Matteotti. Preferisco comunicare con gli atti e non con gli annunci. È una trattativa ancora in corso con una delle istituzioni più prestigiose dello Stato, che sto seguendo personalmente – dice McCourt -. Con la Banca d’Italia ho avuto un dialogo molto fruttuoso e un ascolto importante. Adesso aspettiamo il sì definitivo del Ministero dell’Università e della ricerca e lasciamo il tempo necessario al Demanio per verificare la congruità del prezzo concordato. Non appena possibile poi, procederemo con la firma del contratto d’acquisto”.
“Se tutto andrà per il verso giusto – prosegue il rettore –, sarà un’acquisizione di grande impatto per l’Università e per la città. E’ nostra intenzione investire proprio nel cuore di Macerata, in una sede prestigiosa e con una forte attenzione alla sostenibilità, pianificando il riutilizzo di un palazzo bello, storico ma da anni fuori uso. L’operazione darà nuova linfa al centro storico e ci permetterà di raggruppare diverse attività al suo interno per una gestione più efficace. Acquistare un intero isolato di quasi 9 mila metri quadri è il segnale di un Ateneo dinamico, che guarda verso il futuro con fiducia, convinto di rafforzarsi nel territorio a beneficio delle future generazioni di studenti e della comunità tutta. Mi auguro che questo nostro gesto possa funzionare da traino per una necessaria rivitalizzazione del centro storico nei prossimi anni”.