Hanno indagato i carabinieri
Macerata, 17 gennaio 2018 - Mamma scopre che il figlio si droga e avvisa i carabinieri: i militari avviano le indagini, e viene arrestato in Germania un latitante nigeriano.
Grazie anche alla collaborazione con la polizia tedesca, il 31enne, E. A., è stato arrestato due giorni fa, colpito da un ordine di custodia cautelare in carcere emesso del tribunale di Macerata, in seguito all'attività investigativa dei carabinieri coordinata dal procuratore capo Giovanni Giorgio.
Tutto ha inizio quando una mamma di Macerata scopre che il figlio si droga: disperata, si rivolge ai carabinieri con un esposto anonimo, fornendo solo un numero di telefono che compariva più volte sul cellulare del ragazzo. Sono allora scattate immediatamente le indagini del reparto operativo di Macerata che hanno portato a individuare lo spacciatore di eroina. I carabinieri hanno anche sentito diversi assuntori di eroina, che hanno riconosciuto il nigeriano che sospettato, il quale si serviva di connazionali per la gestione dello spaccio.
I pusher che lavoravano con lui usavano nascondere la droga anche in bocca, prima di venderla ai clienti: i carabinieri sono riusciti a ricostruire una stabile rete di spaccio che nell’ultimo anno, a Macerata (con puntate anche a Civitanova e Porto Sant’Elpidio) ha movimentato 600 grammi di eroina e 400 grammi di marijuana, per un totale di oltre 1.100 episodi di spaccio e un ricavato di non meno di 40.000 euro. Il 31enne nigeriano era andato via dall'Italia a novembre, quando si era reso conto di essere tenuto d'occhio dalle forze dell'ordine, e aveva fatto perdere le tracce. I carabinieri sono poi riusciti a individuarlo, grazie alla collaborazione con la polizia tedesca: si nascondeva a casa di connazionali. Ora E. A. è detenuto in Germania in attesa di essere riportato in Italia.
Chiara Gabrielli