"Macerata torna a vivere"

Ragazzi e famiglie, c’è il pienone "Mascherine ok, distanze meno"

Macerata ritrova giovani e giovanissimi con la voglia di stare insieme nelle piazze e nelle vie, come non si vedeva da tempo, ma anche famiglie e appassionati di camminate che, lasciati parchi e giardini, girano in centro. Un tempo più clemente di quanto non volessero le previsioni ha permesso a tutti di godersi la città anche in questo fine settimana, ma nel sostanziale rispetto delle regole. Molte (quasi tutte) le persone in giro con la mascherina, mentre sembra più difficile rispettare il distanziamento sociale di un metro, perché per i ragazzi pare più complicato divertirsi a distanza. Ma se nel primo fine settimana dopo la riapertura dei locali il bilancio era stato negativo, tanto che il sindaco aveva pensato di introdurre misure più restrittive, questi giorni restituiscono l’immagine di una città tutto sommato più responsabile. "In giro c’è stata tantissima gente, sembrava di essere tornati alle serate degli aperitivi europei – racconta il sindaco Romano Carancini –, ma non ho avuto ritorni negativi. La città sta ritrovando la normalità e dai controlli effettuati, sia dalla polizia municipale che dalle altre forze dell’ordine, emerge che le persone portano la mascherina e in generale rispettano le regole. Sono capitate alcune situazioni nelle quali si è dovuti intervenire per richiamare qualcuno al rispetto delle distanze, ma la risposta è buona e alla fine tutti si adeguano". Penalizzati dalla movida del sabato sera, però, stavolta sono stati i residenti, che non sono riusciti a trovare posto nei parcheggi a loro riservati, in particolare in via Gramsci. "Abbiamo avuto alcune segnalazioni ed è un elemento su cui dobbiamo riflettere – aggiunge il sindaco –, perché non intendo penalizzare i residenti in alcun modo e bisognerà evitare che la ripresa della città e delle attività possa cozzare coi diritti di chi vive in centro". "Abbiamo visto tante persone tornare in centro anche per passeggiare – dice ancora Carancini – e questo dovrebbe far riflettere sulla richiesta di avere le auto in piazza, che invece non hanno incidenza sugli interessi delle persone". La buona risposta del fine settimana, però, non significa che i controlli saranno ridotti, perché già da stasera le forze dell’ordine saranno di nuovo in strada. "In questo momento non c’è la necessità di prevedere misure più restrittive – conclude Carancini –, ma i controlli resteranno alti. Dobbiamo continuare a uscire con un equilibrio, che credo debba contraddistinguere tutti. Siamo in una sorta di ‘periodo cuscinetto’, una fase transitoria, che dovrà durare per tutto il mese di giugno, di modo che, se le condizioni lo permetteranno, si potrà arrivare a un allentamento successivo".