
Il consigliere dem Micucci ironizza sul parere negativo per realizzare il collegamento dalla ex Cecchetti.
I vicoli archeologici nella ex Cecchetti per la presenza di reperti dell’antica Roma sulle aree interessate da opere pubbliche, e invece ‘puliti’ i terreni su cui sono sorti i palazzi. Su questa particolare suddivisione geografica chiosa Francesco Micucci (nella foto), capogruppo consiliare del Pd. "L’ho sempre detto - osserva - che i Romani erano un popolo straordinario, talmente organizzati che sono stati in grado di lasciare i loro reperti solamente dove, duemila anni dopo, altri popoli avrebbero realizzato opere pubbliche".
Quindi ironizza:"Dove invece devono sorgere palazzine private, con centinaia di appartamenti, non si trova mai un reperto, un vaso, un ninnolo. Niente di niente". E ricorda come "anni fa, problemi simili, sorsero durante la realizzazione del sottopasso di via Buozzi e altre infrastrutture ancora. Mai che si blocchi la costruzione di un palazzo per la scoperta di reperti storici".
L’intervento del consigliere Dem è conseguente alla notizia che il sottopasso pedonale che avrebbe dovuto realizzare la Civitanova 2000 in cambio dei permessi a costruire, per collegare via Venezia all’area ex Cecchetti, non si farà e non solo per problemi tecnici, ma anche per il veto della Sovrintendenza che ha indicato i terreni interessati dal progetto come ‘custodi’ di reperti della Roma antica e ha apposto il vincolo archeologico.
l. c.