Malore al corteo, figurante si accascia e muore

Addio a Maurizio Lintei, il terziero: "Era tra le colonne portanti della manifestazione"

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Anche i momenti di festa ritrovati e le belle tradizioni possono trasformarsi in situazioni tristi. Nella serata di martedì è infatti venuto a mancare Maurizio Lintei, 68 anni, durante il corteo storico dell’Offerta dei ceri, uno degli eventi che celebra la rievocazione della Corsa alla spada e palio e le feste dedicate al patrono della città San Venanzio martire. Poco prima delle 21 tutti i figuranti erano pronti, e tra loro Lintei. Accasciatosi improvvisamente a terra è stato soccorso dai presenti tra cui alcuni sanitari. Subito è stato allertato il 118 e sono arrivate un’ambulanza e un auto medica, il personale medico ha cercato di rianimarlo con il massaggio cardiaco. Dopo diversi minuti non c’è stato però molto da fare. La notizia ha sconvolto i presenti e l’organizzazione ha deciso di annullare l’Offerta dei ceri, il corteo e il "focaraccio". L’arcivescovo Francesco Massara ha eseguito un breve momento di preghiera e ricordo alla presenza di alcuni figuranti che sono accorsi a rendere comunque omaggio.

Lintei fin da giovane è stato elettricista imprenditore della sua propria ditta di impianti, nota nel territorio. Da qualche anno il figlio Mirko lavorava con lui. Conosciuto e apprezzato per il lavoro da volontario in vari eventi è stato a lungo coinvolto proprio nella rievocazione della Corsa alla spada come presidente del terziero di Sossanta per ben 12 anni.

"Il Terziero, gli amici e i simpatizzanti, si stringono nel profondo dolore per la scomparsa improvvisa del caro Maurizio Lintei – scrive la direzione – per tanti anni presidente e tra le colonne portanti della manifestazione. Un pensiero affettuoso a Mirko, amico di sempre". Da poco Lintei era rimasto vedovo della moglie Anna e oltre al figlio lascia la figlia Patrizia. I riti funebri si svolgeranno domani alle 10.30 nella basilica di San Venanzio. Ieri mattina l’Offerta dei ceri è stata eseguita in forma ristretta durante la messa del patrono e il falò è dunque annullato. Il ricordo per questa importante figura accompagnerà questa edizione.

Marco Belardinelli