
Il 77enne di Como alloggiava in un camping di Porto Recanati. Ex volontario della Croce Rossa. ha tentato la rianimazione.
Stava passeggiando per la spiaggia, era in vacanza da solo per ammirare le bellezze della Riviera del Conero. Deve aver deciso di farsi un bagno per godere della frescura di quell’acqua nei pressi della foce del fiume Musone, nella zona numanese che confina con Porto Recanati. In acqua però ha avuto un malore. Non è riuscito a riprendersi. E’ morto lì, tra i flutti, che l’hanno riportato a riva dove il corpo, esanime, si è fermato. E’ successo ieri pomeriggio, l’uomo è stato avvistato verso le 17.
E’ stato uno choc per coloro che l’hanno adocchiato da lontano. Aveva 77 anni quel turista di Como (M.R.) che alloggiava, in vacanza, in un camping vicino nel comune di Porto Recanati. Da quella struttura l’avevano visto uscire in costume per andarsi appunto a fare una bella passeggiata. Nel camping però non ci è più ritornato. Era in vacanza a Porto Recanati da solo, era arrivato da poco nella città rivierasca. Quando l’hanno rinvenuto il cadavere era prono sulla battigia.
L’uomo che l’ha ritrovato era un ex volontario della Croce rossa che ha subito effettuato un messaggio cardiaco continuato poi dai soccorritori del 118. Sul posto i carabinieri di Numana e la Capitaneria di Porto con la Guardia costiera. Nel giro di poco hanno ricostruito quanto accaduto e sono risaliti all’identità del deceduto. Il medico ha constatato la morte naturale. In spiaggia c’era anche l’ambulanza del 118. Le forze dell’ordine poi sono riusciti ad avvisare i figli, residenti nel comasco. La salma è già restituita alla famiglia e si trova nella sala del commiato di Sirolo.