GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Malore per lo chef Bedini. Addio all’ex assessore

Titolare dello storico ristorante "La taverna dell’artista" aveva amministrato con la delega al turismo a Potenza Picena. Il funerale oggi a Montelupone.

Antonio Bedini, per tutti «Antonino», titolare del ristorante «La taverna dell’artista»

Antonio Bedini, per tutti «Antonino», titolare del ristorante «La taverna dell’artista»

Se n’è andato all’improvviso lo chef Antonio Bedini, per tutti "Antonino", titolare del ristorante "La taverna dell’artista" a Montelupone e in passato assessore al turismo a Potenza Picena, nonché storico militante della sinistra e poi dei Cinque Stelle. Aveva 66 anni e il suo cuore all’improvviso ha cessato di battere domenica. Bedini si trovava nel suo ristorante, quando ha accusato un malore ed è stato chiamato il 118. Ad arrivare sul posto in poco tempo sono stati gli operatori sanitari che lo hanno caricato in ambulanza e portato al pronto soccorso di Civitanova. Ma una volta arrivato in ospedale, non c’è stato nulla da fare per Bedini che è stato strappato all’affetto della moglie Silvana e del figlio Leonardo. Ed è grande lo sconcerto tra Montelupone e Potenza Picena, dove l’uomo era conosciuto. Tanti anni fa aveva aperto una macelleria a Montelupone e qualche anno dopo era stato il titolare di una tabaccheria a Potenza Picena, in piazza Matteotti. Poi, oltre vent’anni fa, aveva fondato La taverna dell’artista, ristorante davvero apprezzato nel centro di Montelupone. Però si era distinto pure per la sua lunga militanza politica nelle file di Rifondazione comunista. Tant’è che con il centrosinistra aveva ricoperto l’incarico di assessore al turismo a Potenza Picena, dal 1997 al 1999 e dal 1999 al 2004, nelle due giunte guidate dall’allora sindaco Mario Morgoni. "Parliamo di un uomo generoso, sempre pronto alla battuta e che era il punto di riferimento dell’estrema sinistra potentina – ricorda Morgoni -. In ogni cosa che faceva riusciva a metterci quel suo tocco artistico e grande creatività. Infatti nella ristorazione aveva valorizzato i prodotti slowfood del territorio come i carciofi di Montelupone, oltre a organizzare iniziative culturali nel suo locale". Inoltre aveva ricoperto l’incarico di segretario provinciale di Rifondazione comunista, mentre negli ultimi tempi era diventato simpatizzante dei 5 Stelle. "È stato tutto improvviso e troppo follemente inaspettato – ha scritto sui social il figlio Leonardo -. Il suo ricordo è e sarà vivissimo. La sua memoria sarà onorata in ogni modo". A esprimere cordoglio anche l’amministrazione potentina. La salma è stata composta nella casa del commiato dell’impresa funebre Carestia. Il funerale sarà celebrato oggi, alle 17.30, nella chiesa di San Francesco a Montelupone.