REDAZIONE MACERATA

Maltrattamenti in famiglia. Un 50enne finisce in carcere: sconterà due anni e mezzo

Lo hanno rintracciato e fermato i carabinieri di Treia, su disposizione della procura. Nei guai sono finiti anche due 21enni maceratesi, sorpresi in giro dalle pattuglie con l’hashish.

Lo hanno rintracciato e fermato i carabinieri di Treia, su disposizione della procura. Nei guai sono finiti anche due 21enni maceratesi, sorpresi in giro dalle pattuglie con l’hashish.

Lo hanno rintracciato e fermato i carabinieri di Treia, su disposizione della procura. Nei guai sono finiti anche due 21enni maceratesi, sorpresi in giro dalle pattuglie con l’hashish.

Nei guai per maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato un 50enne.

Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Treia hanno arrestato un uomo di 50 anni, di origine marocchina ma regolarmente residente a Treia, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla procura di Macerata. L’arresto è avvenuto al termine di un’attività di rintraccio da parte dei militari dell’Arma. L’uomo è stato condannato con sentenza definitiva per il reato di maltrattamenti in famiglia, per fatti commessi tra il 2016 e il 2018. Secondo quanto stabilito dal provvedimento dell’autorità giudiziaria, il 50enne dovrà espiare una pena di due anni e sei mesi di reclusione. Dopo le formalità di rito, il 50enne è stato rinchiuso nel carcere di Fermo.

Con i controlli delle pattuglie a Macerata sono invece finiti nei guai due 21enni. I militari della Sezione radiomobile della Compagnia di Macerata hanno contestato la violazione amministrativa dell’uso personale di stupefacenti ai due maceratesi. Il primo, uno studente incensurato, è stato fermato dai carabinieri in via Paladini, sotto corso Cairoli, ed è emerso che aveva con sé 1,93 grammi di hashish. Il secondo, un cittadino tunisino anche lui incensurato, è stato controllato nei pressi dei giardini pubblici della traversa Maestri del Lavoro, che collega via Marchetti a corso Cairoli: il ragazzo era in possesso di 0,80 grammi della stessa sostanza. Entrambi i giovani sono stati segnalati al prefetto per le conseguenze amministrative legate all’uso delle sostanze, mentre gli stupefacenti sono stati sottoposti al sequestro amministrativo.

I controlli delle pattuglie dell’Arma proseguono in provincia, per contrastare lo spaccio e il consumo di stupefacenti.

Chiara Marinelli