
Daniela Del Medico con il compagno e lo staff di Ginecologia (foto Calavita)
Macerata, 23 maggio 2025 – “Confesso che appena ho sentito il pianto della prima arrivata non ho retto: ho pianto anch’io dalla gioia, accresciuta dall’arrivo della seconda. È stata una bella sensazione, anche se ero un po’ disorientata”.
Daniela Del Medico, 48 anni (“Qualcuno dice 49, ma li compirò solo a settembre”, precisa) ha lo sguardo sereno. Ieri mattina, alla 37esima settimana di gravidanza, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Macerata, diretto da Mauro Pelagalli, è diventata mamma per la prima volta, dando alla luce Camilla e Margherita, due belle gemelline monozigoti nate in rapida successione: la prima alle 11.48 e la seconda alle 11.50. Stanno bene, ma sono nate in anticipo e hanno fatto registrare un peso di poco più di due chili l’una, per questo – cautelativamente – sono state poste nelle culle termiche della Neonatologia.
Una sentenza storica: "Siamo entrambe mamme: dopo anni giustizia è fatta"
Marco Tifi, il compagno di Daniela, ha seguito il parto, avvenuto con un cesareo, con una grande emozione, ma anche “intimorito e un po’ spaventato”. La venuta al mondo delle piccole è frutto di un percorso di fecondazione assistita, iniziato qualche tempo fa, che Marco e Daniela hanno deciso di intraprendere con grande determinazione, a dispetto di quelle che chiamano le “malelingue”, quelle che danno fastidio, ma che bisogna lasciar cadere, abbandonare al vuoto che esprimono.
“Sono quelle – spiega Daniela – che giudicano un tipo di scelta come la mia, battendo soprattutto sul tasto dell’età, sono troppi gli anni per mettere al mondo un figlio, dicono. È evidente che quando abbiamo fatto questa scelta ero un po’ preoccupata, ma abbiamo fatto un cammino senza forzature e, poi, sotto il continuo e attento controllo del dottor Pelagalli e del suo staff, la cui professionalità è stata sempre un fattore di rassicurazione”.
Poi, un bel giorno, le analisi rivelano che Daniela è incinta. “È stato un momento davvero particolare. Da una parte siamo stati molto contenti della notizia, dall’altra avevamo un po’ di timore. Ci chiedevamo: andrà tutto bene? Ce la faremo? Poi, piano piano, ci siamo tranquillizzati. Ho avuto una gravidanza serena, che è andata avanti sotto l’occhio vigile dei sanitari del reparto di Ginecologia, e sostenuta dalla vicinanza di Marco e delle persone che mi vogliono bene”.
Tra la sesta e la settima settimana di gravidanza, la novità cambia dimensione. “Mi hanno detto che avevo in grembo non una bambina, ma due. Non me l’aspettavo. Lo confesso c’è stato un momento di panico. Insieme a Marco ci siamo visti proiettati in avanti e ci siamo chiesti, ancora una volta, ce la faremo? Sì ce la faremo, ci siamo risposti. La gioia provata, rispetto all’iniziale annuncio della gravidanza, è come se fosse raddoppiata”. E adesso? “La cosa più importante è che Camilla e Margherita stiano bene. Ci prenderemo cura di loro in ogni modo. Certo, l’inizio sarà un po’ complicato, ma la gioia che ci deriva dalla loro nascita ci aiuterà ad affrontare serenamente il futuro”. Daniela e Marco vivono a Civitanova, “in una casa piccola”, dicono. “Ci sarà posto per tutti – conclude Daniela –. Ho la passione per gestire e rimodulare quelli che considero gli spazi complicati. Poi, più avanti, vedremo”.