di Asterio Tubaldi
Ha suscitato molto dolore in città la notizia della morte della giovane mamma di 38 anni, Genair Gugliotta, che domenica pomeriggio era stata ricoverata in condizioni critiche all’ospedale di Macerata per una grave crisi respiratoria. La donna si era sentita male domenica verso l’ora di pranzo mentre era in casa con il suo compagno: aveva difficoltà a respirare ed era diventata cianotica. Impaurito, l’uomo si è rivolto alla loro vicina di casa perché chiamasse i soccorsi. La donna è accorsa subito a casa di Genair e, constatata effettivamente la gravità della situazione, ha chiamato subito il 118. Sino all’arrivo dell’ambulanza è rimasta sempre in linea con i sanitari per avere indicazioni sul da farsi e quali manovre di soccorso poter mettere in atto nel frattempo. Ma la giovane mamma non rispondeva più. Giunti sul posto i sanitari hanno deciso per il suo immediato ricovero a Macerata dove nella nottata purtroppo la 38enne è morta. L’ipotesi più accreditata come causa di morte è quella di overdose. Saranno, comunque, le indagini, condotte dal sostituto procuratore Vincenzo Carusi, ad accertare la reale causa di morte. Il magistrato per ora, come atto dovuto, ha iscritto nel registro degli indagati il convivente della donna e ha disposto l’autopsia affidata al medico legale Roberto Scendoni e al tossicologo Rino Froldi.
La donna, originaria della Sicilia, era giunta a Recanati alcuni anni fa insieme al suo primogenito e qui aveva avuto una relazione con un recanatese da cui aveva avuto un figlio. Finita questa relazione, Genair ha convissuto per qualche tempo con un altro compagno da cui aveva avuto una bambina. Seguita da sempre dai servizi sociali comunali, da qualche mese era riuscita a farsi assegnare un alloggio popolare, in cui risiedeva con il suo compagno, nel complesso di via Mascambruni, nel quartiere Le Grazie. Il figlio grande, Emanuel, non appena saputo della morte della madre, si è messo in viaggio dalla Sicilia, dove abita, per raggiungere Recanati. Tante le parole di cordoglio sui social alla notizia della morte della giovane donna fra cui anche la toccante testimonianza di affetto del figlio: "Ti prometto che non lascerò che le lacrime macchino i sorrisi e i bei ricordi che mi hai regalato. Potrei fingere di sembrare forte, ma mentirei, questo è il momento più triste della mia vita. Già mi manchi mamma".