L’Ast autorizza lo sforamento dei limiti. Il direttore Ricci: "Facciamo il possibile per affrontare l’emergenza"
Anche per il 2024 il Comune di Tolentino è stato pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale come zona carente di medici di base. "A oggi purtroppo, nonostante siano state espletate tutte le procedure di legge, non è stato possibile conferire alcun incarico di assistenza primaria per mancanza di medici interessati" spiegano dall’Ast. "A ogni cittadino di Tolentino è stato garantito il medico di base, nonostante dal primo giugno 2022 al 30 luglio 2023 ben quattro medici di medicina generale abbiano cessato di svolgere attività convenzionata nel Comune – precisa il direttore generale dell’Ast di Macerata Marco Ricci –. L’Azienda sanitaria di Macerata con ogni sforzo sta affrontando la cronica carenza di medici di medicina generale, adottando tempestivamente tutte le procedure necessarie a evitare che i cittadini rimangano senza l’assistenza di base e adottando, nelle more dell’espletamento degli avvisi pubblici, ogni soluzione contingente e necessaria per fronteggiare la situazione".
Per Tolentino, a seguito dei pensionamenti dei dottori Alba Mosca, Loris Paolucci e Franca Velasco, si sono aperti questi scenari: "I pazienti assistiti dai dottori Paolucci e Mosca sono stati assorbiti dagli altri medici convenzionati nel Comune – prosegue l’Ast –. Il pensionamento della dottoressa Velasco ha invece determinato una carenza assistenziale che, dopo l’assegnazione di un incarico provvisorio e la pubblicazione della zona carente sul Bur, è stata sopperita dal dottor Matteo Guardati. A seguito del recesso, infine, della dottoressa Salvatori, l’Ast ha interpellato tutti i medici convenzionati nel Comune tolentinate per verificare la disponibilità di questi ad accogliere, in elenco separato, i suoi ex pazienti e i residenti nel distretto di Macerata privi di copertura assistenziale, per un numero non superiore a 200 assistiti ciascuno". Quindi, per garantire comunque la copertura assistenziale ai tolentinati, è stata data la possibilità ai medici di famiglia di aggiungere ulteriori duecento pazienti in deroga al massimale. E la mole di lavoro per loro è aumentata, in particolare per chi rientrava già fra i massimalisti, i medici che avevano già il numero massimo di assistiti. In attesa dei sostituti.
A questo quadro si aggiunge il fatto che dal novembre 2021 a Tolentino manca anche la guardia medica, coperta da quella del paese di Caldarola.