Mancio, Gimbo e Vale: marchigiani vincenti "Orgogliosi di rappresentare la nostra terra"

Picchio d’oro al ct della nazionale: siamo gente speciale. Tamberi si candida come testimonial, premio alla carriera al "dottore"

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di Lucia Gentili

La festa dell’orgoglio marchigiano al Lanciano Forum di Castelraimondo, nel cratere del sisma. È stata la "Giornata delle Marche – Marchigiani vincenti", condotta dalla campionessa olimpica Elisa Di Francisca e da Andrea Carloni, con la partecipazione del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberta Casellati, del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Valentina Vezzali, e del sottosegretario al ministero del lavoro e delle politiche sociali, Rossella Accoto, di autorità civili e militari e di tanti atleti. A partire dai tre big premiati, simbolo di una terra. Innanzitutto il "Picchio d’oro" (opera dello scultore Franco Fontanella) è stato consegnato dalla Casellati e dal governatore Francesco Acquaroli a Roberto Mancini, commissario tecnico della nazionale azzurra. Per l’occasione, sono state anche proiettate in anteprima le immagini della prossima campagna promozionale 2022 della Regione, di cui Mancini sarà ancora testimonial. "È un onore – ha commentato il ct –. È la mia regione, che ho lasciato quando ero giovanissimo, ma con cui ho avuto sempre un grande legame, con i miei genitori e la famiglia. I marchigiani solitamente non cambiano con il successo. Intorno abbiamo tante bellezze, borghi e cittadine, da noi si mangia bene. È un piacere essere marchigiani, i marchigiani sono speciali. Vincenti a volte sì, a volte no, ma l’importante è metterci passione per raggiungere risultati. Spero che dopo tanti anni si possa tornare a una vita normale". Il premio del presidente della Regione è stato assegnato invece a Gianmarco Tamberi, vincitore dell’oro olimpico a Tokyo nel salto in alto. "Sono stati anni difficili dopo l’infortunio terribile del 2016 – ha detto –, ho versato tante lacrime e ho avuto paura di non poter coronare il sogno di una vita, ma da buon marchigiano ci ho creduto fino in fondo ed è successo qualcosa che è come un miracolo per me. Le Olimpiadi di Tokyo sono state un pensiero fisso per cinque anni, ogni mia scelta è stata in funzione di questo. Ne è valsa la pena, grazie all’impegno e grazie a chi mi è stato vicino, con una pacca sulla spalla o una semplice parola di conforto". È stata ricordata la condivisione della medaglia d’oro con Mutaz Essa Barshim. "Ci siamo guardati negli occhi e da buoni amici abbiamo detto: perché dobbiamo fare uscire uno dei due da questa pedana piangendo quando possiamo uscire entrambi con lacrime di gioia?", ha spiegato. Tamberi ha invitato poi la popolazione terremotata ad "avere speranza", a non arrendersi. "Magari chissà, un giorno sarò onorato di affiancare Mancini nel promuovere la nostra splendida regione nel mondo", ha concluso. Il premio speciale alla carriera del presidente della Regione è andato al pluricampione mondiale di motociclismo, Valentino Rossi. "Sono onorato di ricevere questo premio – ha detto il "dottore" in un videomessaggio –, è un periodo difficile e mi spiace di non venirlo a prendere di persona, ma ho mandato mia madre. A presto, un grande abbraccio". "Ho sempre avuto tantissima fiducia in mio figlio", ha detto Stefania Palma sul palco. Ha sottolineato la visibilità che Valentino ha dato a Tavullia ("Pesaro? Vicino a Tavullia!", ha detto raccontando un aneddoto) e soprattutto si è detta contenta di diventare nonna. "Abbiamo deciso di organizzare quest’anno la Giornata delle Marche nella zona del cratere per dare un segnale importante di rilancio e di ripartenza – ha spiegato Acquaroli –. Celebrare i marchigiani vincenti significa dare voce a quei valori di cui essi si sono fatti portatori, un forte senso di attaccamento, dopo avere affrontato un lungo periodo di difficoltà, dovuto prima al sisma e poi alla pandemia, contribuendo anche al rilancio del nostro territorio". Un rilancio che passa anche attraverso il Pnrr, Piano nazionale di ripresa e resilienza, come evidenziato dalla presidente del Senato e dalla Vezzali, marchigiana doc, per intercettare risorse da destinare a impianti sportivi e palestre scolastiche. In prima linea anche il sindaco Patrizio Leonelli, il presidente del Consiglio regionale, Dino Latini, e l’assessore regionale allo sport, Giorgia Latini. Si sono succeduti i saluti del presidente delle associazioni dei marchigiani in Brasile, Luca Silvi, e i collegamenti intercontinentali coi rappresentanti delle associazioni di marchigiani nel mondo.