GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Manutenzioni e impianti sportivi: ecco i fondi

Potenza Picena: 940mila euro saranno investiti anche per aiutare le attività del centro e per sistemare strade e piazze

L’assessore al bilancio del Comune di Potenza Picena Luca Strovegli ribatte anche alle critiche dell’opposizione sui lavori

L’assessore al bilancio del Comune di Potenza Picena Luca Strovegli ribatte anche alle critiche dell’opposizione sui lavori

Ammonta a 940mila euro la cifra che sarà investita dal Comune di Potenza Picena sul fronte delle opere pubbliche, degli impianti e dei servizi. Di questa somma, certificata nel rendiconto dell’anno 2024, sono già stati stanziati 450mila euro.

Nel dettaglio: 20mila sono destinati come contributo ai commercianti interessati dai cantieri in corso nel centro storico; 120mila euro andranno ai lavori per l’impiantistica sportiva; 250mila per strade e piazze e infine 30mila euro per interventi di varia natura su immobili comunali. "Si tratta di risorse, individuate a conclusione dell’anno 2024 e che confermano un grande impegno – spiega l’assessore al bilancio Luca Strovegli –, in particolare sul fronte del recupero dell’evasione e sulla capacità di riscossione. Un’azione questa, in capo all’ufficio tributi, a cui si è unito di concerto un lavoro attento e oculato portato avanti negli ultimi dieci anni da tutti gli uffici comunali. Non è scontato avere una tale somma a disposizione da poter reinvestire".

L’assessore al bilancio tiene poi a rispondere, tra le righe, alle recenti polemiche sollevate dall’opposizione in merito agli interventi di manutenzione effettuati in città. "Per la prima volta abbiamo proceduto all’estinzione anticipata di un mutuo (620.425 euro) con il contributo del gestore servizi energetici – riprende Strovegli –. Inoltre tengo a precisare che, nella redazione del rendiconto, l’attività svolta dall’amministrazione comunale è pari a zero. Si tratta di un documento che spetta agli uffici. L’attività della giunta è quella di dare indirizzi e obiettivi, che poi sfociano nei risultati presenti nel rendiconto. Perciò la somma individuata è frutto di un lavoro tecnico, non politico. Nessuno – osserva ancora – ha mai chiesto agli uffici di risparmiare per accantonare una cifra più alta. Non c’è stato alcun taglio ai servizi né alle manutenzioni, come ben si legge nel bilancio. E gli investimenti in termini di opere non sono certo diminuiti. Affermare il contrario significa insinuare una cosa grave. Così come è grave far credere che sia l’amministrazione a stabilire ciò che è manutenzione ordinaria e ciò che è manutenzione straordinaria. I tecnici fanno questa valutazione. Evidentemente, le finalità politiche di alcune dichiarazioni – conclude Strovegli –, oltreché l’incapacità di trovare valide motivazione di contestazione delle scelte dell’amministrazione, portano a interventi ed esternazioni casuali".

Giorgio Giannaccini