Marche in zona gialla per un’altra settimana

L’annuncio del governatore Acquaroli dopo la cabina di regia Stato-Regioni. In provincia morto un uomo di 79 anni e 57 nuovi casi

Migration

di Franco Veroli

Le Marche restano in zona gialla per un’altra settimana. "Raccomando la massima attenzione". Lo ha annunciato ieri pomeriggio il governatore, Francesco Acquaroli, dopo il consueto monitoraggio settimanale svolto nella cabina di regia tra lo Stato e le Regioni. Per le Marche sarà la seconda settimana nella zona gialla, che prevede restrizioni e misure di sicurezza soft rispetto a parametri (meno accentuati) di diffusione del Coronavirus. Tuttavia, resta sempre attivo il sistema di monitoraggio della Regione per i Comuni nei quali i contagi continuano ad aumentare, che prevede l’istituzione di microzone rosse comunali nel caso si superi la soglia di rischio dei 250 nuovi casi settimanali per 100mila abitanti. E veniamo alla situazione della pandemia. Ieri, nelle Marche, sono stati registrati altri cinque morti da Covid-19, uno dei quali in provincia di Macerata: si tratta di un uomo di 79 anni di Camerino. Negli ospedali della provincia, i ricoveri passano da 127 a 126, una riduzione molto lenta, associata peraltro alla presenza di 11 pazienti nei pronto soccorso (4 a Macerata e 7 a Civitanova). In lieve ripresa il numero delle persone in quarantena, passate da 3.269 a 3.276 (6 in più), 2.563 asintomatiche e 713 sintomatiche, 33 gli operatori sanitari coinvolti. Il quadro regionale evidenzia ancora un calo dei ricoveri, che scendono da 489 a 475 (14 in meno), 67 dei quali (3 in meno) in terapia intensiva. In aumento, anche se di poco, le persone in isolamento domiciliare, da 5.693 a 5.727 (34 in più), mentre gli attualmente positivi (isolamento domiciliare più ricoverati) passano da 6.182 a 6.202 (20 in più). Il numero di dimessi e guariti sale da 88.259 a 88.565, 306 in più. Il servizio sanità della Regione ha comunicato che sono stati testati 4.494 tamponi: 2.340 nel percorso delle nuove diagnosi (di cui 621 nello screening con percorso antigenico) e 2.154 nel percorso dei guariti (con un rapporto tra positivi e testati pari al 14,1%). I positivi nel percorso delle nuove diagnosi sono 330: 57 in provincia di Macerata, 69 in provincia di Ancona, 126 in provincia di Pesaro-Urbino, 23 in provincia di Fermo, 42 in provincia di Ascoli e 13 fuori regione. I casi comprendono soggetti sintomatici (61), contatti domestici (58), contatti stretti di casi positivi (141), contatti in setting lavorativo (4), contatti in setting assistenziale (1), contatti con il coinvolgimento degli studenti (16), screening percorso sanitario (3). Per altri 46 casi sono ancora in corso le indagini epidemiologiche. Nel percorso screening antigenico sono stati effettuati 621 test e sono stati riscontrati 34 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto di positivi-testati è pari al 5%.