La Regione nega il patrocinio al Marche Pride 2023, che sfila oggi in città, e si allinea alla scelta fatta anche dall’amministrazione comunale di Civitanova, che quest’anno ospita la manifestazione, con convegni e con la sfilata protagonisti per tutta la giornata in città. E il gruppo assembleare regionale del Partito democratico attacca: "Anche quest’anno il centrodestra ha deciso di negare il patrocinio al Marche Pride. Un cattivo esempio, purtroppo immediatamente emulato dalla Commissione per le Pari opportunità, che dimostra chiaramente la profonda avversione della giunta di Francesco Acquaroli nei confronti di ogni tipo di diversità e il ripudio dei diritti delle minoranze, specie se difesi da coloro che resistono e non si allineano al conformismo ottenebrante di questa destra". Sottolineano inoltre gli esponenti Dem che "la libertà, la tolleranza e la non violenza sono valori sconosciuti a questa destra" e ribadiscono che "concedere il patrocinio al Marche Pride, come è sempre avvenuto durante le amministrazioni di centrosinistra, non avrebbe significato aderire alla piattaforma della manifestazione, bensì condividere un’idea di società libera, inclusiva, tollerante, non violenta e senza discriminazioni. Valori purtroppo sconosciuti a gran parte degli esponenti della maggioranza, ossessionati dai loro pregiudizi e prigionieri dei loro stereotipi".
CronacaMarche Pride, l’attacco del Pd: "La Regione nega il patrocinio"