Marco Belfiore morto a 42 anni, malore fatale alla guida

Il giovane papà ferma l’auto e si accascia. Al suo fianco c’era la moglie, inutili i soccorsi

Giunti sul posto i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso (Archivio)

Giunti sul posto i sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il decesso (Archivio)

Belforte del Chienti (Macerata), 16 febbraio 2020 - Ha fermato l’auto da un lato della strada e si è accasciato. Al suo fianco, la moglie. Quando sono arrivati sul posto gli operatori sanitari del 118, non hanno potuto che constatarne il decesso. Si è spento così, per un malore improvviso, il 42enne Marco Belfiore, originario di Tolentino, ma residente a Belforte del Chienti. E’ successo nella notte tra venerdì e ieri, nella notte degli innamorati, a San Valentino. Poco prima della mezzanotte, la tragedia, un malore che non ha lasciato scampo al 42enne, padre di due figli, lungo la strada provinciale tra Belforte e Caldarola, nei pressi di un agriturismo.

Sono subito stati chiamati i soccorsi, ma il suo cuore ha cessato di battere, malgrado i tentativi di rianimarlo. E’ intervenuta l’automedica di Macerata. Sul posto, per ricostruire la dinamica, anche le forze dell’ordine. La salma è stata portata all’obitorio di Macerata dalle onoranze funebri Salvatori di Tolentino.

Ora è a disposizione dell’autorità giudiziaria e domani mattina verrà effettuata l’autopsia per approfondire i motivi del decesso. Non è stata ancora fissata la data dell’ultimo saluto; se non ci sono cambiamenti durante l’ispezione cadaverica, il funerale dovrebbe esserci martedì. Non appena verrà dato il nulla osta dall’autorità giudiziaria e la salma sarà riconsegnata ai familiari, si potrà fare visita al 42enne nella sala del commiato Salvatori in via Corridoni a Tolentino.

La comunità è sconvolta dalla notizia e si stringe intorno ai parenti più cari e agli amici. Belfiore ha ancora entrambi i genitori in vita, un fratello maggiore, moglie e due figli, un maschio e una femmina. Era una persona molto discreta, un padre di famiglia. Alcuni lo ricordano dai tempi della scuola. Il dispiacere, anche per chi non lo conosceva, è per una giovane vita stroncata all’improvviso.