"Medaglia al merito, insistere"

"Da quasi 80 anni San Severino attende quella medaglia negata". All’ultimo Consiglio comunale è stata discussa una mozione di ’San Severino Futura’ che impegnava la giunta ad attivarsi per ottenere il tributo al gonfalone della città per l’altissimo tributo di sangue pagato alla guerra di Liberazione dal nazifascismo. Mozione rigettata, ma Luca Maria Cristini vuole tornare sull’argomento perché "la poca conoscenza dei fatti ha reso il dibattito fuorviante se non inutile. Questo riconoscimento sarebbe dovuto a San Severino e fin dal 1964 la città, con l’approssimarsi del XX anniversario della Liberazione, aveva rivolto istanza per ottenerlo. Come attestò il sindaco Rossi nel 1995, il segretario comunale dell’epoca, probabilmente nostalgico del Ventennio, insabbiò la pratica in attesa di integrazioni che, ma per decorrenza dei termini fu archiviata. Dopo il rinnovo delle istanze del sindaco Eusebi nel 1997 e quella del sindaco Martini, a partire dal 2010, a cui è seguita una nuova richiesta per il riconoscimento al Gonfalone di una medaglia al Merito Civile nel 2011, con il cambio di amministrazione del 2016 tutto si è arenato di nuovo. Quello che risulta inaccettabile - stigmatizza - è l’impreparazione dell’attuale amministrazione sulla questione. I consiglieri si sono infatti sentiti rispondere che “se la medaglia d’oro al valor militare non è stata concessa sino ad ora è perché probabilmente non ci sono le condizioni, probabilmente non se ne è visto l’interesse, non si può fare….“. Evidentemente il vice sindaco Bianconi disconosceva completamente la documentazione in atti al comune". Il prossimo 25 aprile si terrà la festa della Liberazione e l’inaugurazione del monumento eretto nel 1965, Cristini auspica che "possa essere l’occasione per rilanciare questa richiesta di riconoscimento, riallacciando i rapporti con la Prefettura e chiamando a raccolta il Comitato che si era costituito nel 2010".

Gaia Gennaretti