"Medaglia d’oro al merito civile L’impegno del partigiano Taborro"

Il circolo Legambiente: "A lui va l’onorificenza. La domanda fu presentata dall’amministrazione Martini"

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di Gaia Gennaretti

Attribuita alla città di San Severino la Medaglia d’oro al merito civile, il circolo Legambiente Il Grillo torna a chiedere all’amministrazione di attivarsi per il conferimento a Bruno Taborro, dell’Anpi, dell’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. In occasione dell’ultimo consiglio comunale il sindaco, Rosa Piermattei, ha comunicato il conferimento della Medaglia d’oro al merito civile alla città settempedana per l’impegno durante la Seconda Guerra Mondiale. La proposta non è recente, risale all’amministrazione di Cesare Martini ma se ne parlava addirittura dal 1964. "Il riconoscimento – scrive in una nota l’associazione – è il frutto dell’instancabile impegno del compianto e amatissimo presidente Bruno Taborro, che non ha risparmiato energie nei decenni, coinvolgendo nella presentazione delle istanze i sindaci Rossi, Eusebi e Martini. È proprio la domanda presentata dall’amministrazione Martini, corredata di una ricchissima documentazione di memorie video e atti che è arrivata a compimento in questo aprile 2022. Il riconoscimento al Merito Civile sottolinea il ruolo corale della Resistenza della città, il tessuto strettissimo tra la popolazione e i partigiani, la generosa accoglienza degli sfollati e l’apertura alle culture più diverse, la dignità nel dolore della violenza subita. Mette anche finalmente a tacere tutti quelli che in passato ne hanno ostacolato l’iter e quelli che in questi anni, anche nelle settimane scorse, hanno sminuito dai banchi dell’alta assise comunale l’esperienza resistenziale dell’intera città, adombrandone la mancata rilevanza di interesse nazionale". Sulla scorta di questo riconoscimento conferito dal Presidente della Repubblica, il circolo Il Grillo di Legambiente è tornato a chiedere, dopo la prima proposta avanzata nel 2013, che il sindaco si attivi per il conferimento a Bruno Taborro di una onorificenza al Merito della Repubblica Italiana, "meritata, a nostro avviso, per l’infaticabile, obiettiva, azione di tutela della memoria e di divulgazione verso le nuove generazioni degli orrori della guerra e delle istanze di pace e convivenza civile. Taborro è stato il primo e vero artefice del conferimento alla nostra città della medaglia al merito civile per i fatti della Resistenza, che il sindaco con tanto giusto entusiasmo ha salutato in questi giorni". Proprio il primo cittadino, Rosa Piermattei, infine, sulla scorta della buona notizia, ha proposto la creazione di un museo della Resistenza, ma sull’argomento è Luca Maria Cristini a intervenire: "Il museo esiste già, a Braccano, creato dall’Unione Montana. Nel ’Museo della Guerra’ i pannelli che illustravano i fatti militari della Resistenza della Banda Mario erano stati tutti travisati. Se questa è la base per fare il museo solo per farsi perdonare questa brutta pagina dell’arrogante attività consiliare e presentarsi sorridenti con fascia tricolore come se niente fosse, stavolta non sarà così facile".