Macerata, un solo medico del 118 in servizio per 13 comuni

L’associazione Help Sos evidenzia il deficit del 118 di notte. L’assessore Saltamartini: "Un problema temporaneo, cerchiamo di risolverlo"

L’ambulanza medicalizzata di San Severino (foto d’archivio)

L’ambulanza medicalizzata di San Severino (foto d’archivio)

San Severino, 25 giugno 2022 - "Riorganizzato il 118 , ora il medico è solo a Castelraimondo per tutta l’area montana del maceratese". Così la presidente dell’associazione Help SOS salute e famiglia, Cristina Marcucci. L’assessore regionale Filippo Saltamartini però tranquillizza: "Soltanto una cosa momentanea, non abbiamo modificato il sistema". C’è preoccupazione circa il servizio del 118 e dell’ambulanza medicalizzata. Fino a poco tempo fa a San Severino ce n’era una in funzione 12 ore al giorno nel’orario diurno, una a Matelica per le ore notturne e anche a Camerino. Da tempo però il medico del 118 a San Severino non è più operativo, con il risultato che a partire in ambulanza sono solo gli infermieri e ora "con rammarico apprendiamo la riorganizzazione del 118 per la zona di San Severino, Camerino, Matelica. Non possiamo accettare da cittadini e rappresentanti un riassetto che ha visto prima il taglio dell’ambulanza h12 diurna a San Severino, poi la notturna a Matelica ed ora anche a Camerino, con un’unica postazione notturna di 118 con medico centrale a Castelraimondo, coadiuvato tra l’altro da volontari della Croce Rossa che sono limitati nelle prestazioni. Come può servire tutto l’alto maceratese? – chiede Marcucci in una mail indirizzata all’assessore regionale Saltamartini e ai vertici Asur – Come è possibile che l’unico medico ipoteticamente impegnato ad esempio in un intervento a Visso, poi possa essere prontamente anche a San Severino o Matelica?".

Il distretto in questione infatti riguarda un territorio di 13 comuni con evidenti, annosi e gravi problemi di collegamento stradale: "Siamo consapevoli che si tratta di una situazione temporanea – tornano a dire – ma ci auguriamo che sia veramente e soltanto per una settimana, perché non si può gestire così un servizio emergenziale del nostro territorio". Da parte sua, l’assessore regionale Saltamartini conferma che si tratta di una condizione non definitiva e che si sta facendo il possibile per trovare una soluzione: "Abbiamo criticità in tutta la regione e stiamo cercando di risolvere anche questo problema. Di certo non abbiamo modificato il sistema per cui non sarà una situazione permanente ma una soluzione estemporanea che è dipesa dal fatto che i medici devono fare le loro ferie e una dottoressa ha invece avuto un incidente. In ogni caso – conclude – l’andamento risente della situazione generale, ovvero la scarsità di medici del 118. Stiamo cercando di trovare una soluzione per incentivare queste figure professionali".