
Nazareno Rocchetti, aveva 78 anni; a fianco, l’abbraccio con Mennea a Città del Messico
Macerata, 26 maggio 2025 – Il mondo dello sport e quello dell’arte sono in lutto per la scomparsa di Nazareno Rocchetti. Si è spento ieri mattina, nell’ospedale anconetano di Torrette a 78 anni. La salma si trova nel centro Aeternum a Chiesanuova e si potrà visitare fino a oggi, quando verrà trasferita a Cingoli, nella chiesa di Sant’Esuperanzio, per il funerale celebrato alle 16. Personalità poliedrica, Rocchetti era originario di Filottrano, ma cingolano ormai d’adozione. A Cingoli infatti ha vissuto fin da giovane. È stato militare nell’Arma dei carabinieri e proprio all’Arma ha dedicato numerose opere. Ma Rocchetti è noto per essere stato massofisioterapista a livello internazionale con la rappresentativa di atletica dell’Italia.
Lo chiamavano “l’uomo che sussurrava ai muscoli”. Memorabile la sua apparizione sui teleschermi con il maratoneta Gelindo Bordin appena vincitore olimpico a Seul nel 1988. Quindi, l’intenso periodo di lavoro in cui ha curato pure il fisico di atleti del calibro di Mennea, Simeoni, ma anche Tomba e Vezzali fino all’esternazione del suo estro artistico esaltato col fuoco connotativo anche dei dipinti, profuso nell’atelier davanti all’abitazione in località Santa Maria del Rango. Dopo la carriera sportiva, l’arte è stata la sua grande passione. Protagonista di incontri, mostre e iniziative, l’aver plasmato i muscoli di tanti campioni ha propiziato il suo successo, manipolando da scultore la materia per le tante creazioni: ha realizzato il “Cristo delle Marche”, l’opera in granito nero africano, alta 2 metri e 70. Ridivenendo bambino sul filo dei ricordi, ha scritto un libro, “Babbo, cosa c’è al di là del mare?”.
Ha coltivato tantissime amicizie. Fraterna quella con l’attore e regista Neri Marcorè. “Mi piace sottolineare, ricordando come e quanto ha dato a tutti noi, che Nazareno – ha detto Michele Vittori, sindaco di Cingoli – era una persona sinceramente generosa, sempre pronta alla condivisione e alla collaborazione: con i valori espressi, ha arricchito non soltanto Cingoli ma l’arte che per lui era una missione”. “È volato in cielo il nostro artista Nazareno Rocchetti, carabiniere in congedo che ha realizzato il busto di Sergio Piermanni all’omonimo lungomare – è il ricordo di Roberto Ciccola, presidente sezione Anc di Civitanova –. Un’opera che Nazareno ha fortemente voluto”. Anche il sindaco di Filottrano lo ha ricordato: “Addio al il grande Rocky, colui che innamorato follemente del nostro territorio ha contribuito alla nascita e rinascita di tutto ciò che toccava”. Lo ha ricordato anche Stefano Mei, presidente della Fidal.