Metano, riaprono i distributori. Ma i clienti non ci sono

Il prezzo è ampiamente sopra i 3 euro al chilo. A Piediripa solo sei auto. in tutta la mattina

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Metano oltre i 3 euro al chilo, in certi posti il prezzo schizza verso i 4 euro: gli impianti provano a riaprire dopo qualche giorno di chiusura ma i clienti non ci sono. Una manciata a Piediripa, ieri mattina appena 6 auto, e una trentina in tutta la giornata a Valle Cascia. In entrambi i distributori, così come alla Pieve, il costo è di 3,299 euro al chilo. La settimana scorsa avrebbe sfiorato i 3 euro e mezzo, motivo per cui hanno chiuso temporaneamente i battenti tutti e tre. Simone Marzola (nella foto) dell’impianto di Piediripa ha prolungato le ferie fino a ieri, ma alla riapertura si sono presentati pochissimi clienti: "Su sei, tre hanno fatto il pieno ma poi c’è chi ha messo 10 euro, un altro 15. Io dico di sì a ogni richiesta, quando la situazione è vicina al baratro bisogna essere tolleranti. Ormai i clienti si sfogano anche della spesa per i beni alimentari, ma è comprensibile. È aumentato tutto, basta guardare il prezzo del pane". A Valle Cascia arriva una donna, auto piccola. Tira fuori il portafoglio: sa bene che il metano costa tanto, dice, è pronta a pagare 25 euro. Invece, il conto è più salato: quasi 32. "La prossima volta metto la benzina. Basta così", la conclusione della signora, che se ne va amareggiata. "Non conviene più restare aperti – spiegano gestore e dipendente –, non sappiamo cosa succederà a breve, ma di sicuro non è mai stata così dura".

c. g.