Operai al lavoro sulle tubature dell’acquedotto in via Garibaldi dopo il danneggiamento

di Paola Pagnanelli La zona di via Garibaldi è rimasta senz’acqua, ieri, a causa di un guasto causato dalla ditta che sta facendo i lavori all’Università. L’impresa edile ieri nel primo pomeriggio stava facendo dei sondaggi davanti alla facoltà di Filosofia, in via Garibaldi. Ma a un certo punto le trivelle sono arrivate a perforare una antica condotta idrica in ghisa. Subito lungo la strada si è creato un allagamento, e per evitare la dispersione d’acqua è stato necessario bloccare immediatamente l’erogazione.  Mentre gli operai dell’Apm e di una ditta chiamata sul posto si davano da fare per risigillare la falla e la conduttura, lavorando con un escavatore per raggiungere il punto di rottura e poi richiudere la perdita, i rubinetti sono rimasti a secco nelle case e negli esercizi commerciali in via Garibaldi, in piazza Garibaldi, nelle vie Gramsci e Lauri, in piazza Annessione e in vicolo Illuminati, e in altre zone limitrofe. I commercianti si sono dati da fare per ripulire la strada e le parti che erano state coperte dall’acqua e dal terriccio trascinato. Ma bar e locali si sono trovati senza acqua, all’improvviso, e questo ha creato un danno visto che, ad esempio, era impossibile fare i caffè o lavare bicchieri e arnesi vari. L’interruzione del servizio ha causato molte proteste dei residenti e dei commercianti di vie e piazze del centro, colti di sorpresa dall’emergenza. Molti si sono rivolti al numero verde dell’Apm per avere informazioni, al di là del messaggio registrato che informava del danno e dei tempi di recupero, e molti hanno anche contattato la polizia locale per avere chiarimenti. I lavori di sistemazione sono proseguiti per tutto il pomeriggio. In un primo momento la speranza era di riaprire i rubinetti per le 20, ma i tempi di intervento poi si sono allungati e il ritorno dell’acqua è slittato alle 21.30.

Cronaca

di Paola Pagnanelli
La zona di via Garibaldi è rimasta senz’acqua, ieri, a causa di un guasto causato dalla ditta che sta facendo i lavori all’Università. L’impresa edile ieri nel primo pomeriggio stava facendo dei sondaggi davanti alla facoltà di Filosofia, in via Garibaldi. Ma a un certo punto le trivelle sono arrivate a perforare una antica condotta idrica in ghisa. Subito lungo la strada si è creato un allagamento, e per evitare la dispersione d’acqua è stato necessario bloccare immediatamente l’erogazione. 
Mentre gli operai dell’Apm e di una ditta chiamata sul posto si davano da fare per risigillare la falla e la conduttura, lavorando con un escavatore per raggiungere il punto di rottura e poi richiudere la perdita, i rubinetti sono rimasti a secco nelle case e negli esercizi commerciali in via Garibaldi, in piazza Garibaldi, nelle vie Gramsci e Lauri, in piazza Annessione e in vicolo Illuminati, e in altre zone limitrofe. I commercianti si sono dati da fare per ripulire la strada e le parti che erano state coperte dall’acqua e dal terriccio trascinato. Ma bar e locali si sono trovati senza acqua, all’improvviso, e questo ha creato un danno visto che, ad esempio, era impossibile fare i caffè o lavare bicchieri e arnesi vari. L’interruzione del servizio ha causato molte proteste dei residenti e dei commercianti di vie e piazze del centro, colti di sorpresa dall’emergenza. Molti si sono rivolti al numero verde dell’Apm per avere informazioni, al di là del messaggio registrato che informava del danno e dei tempi di recupero, e molti hanno anche contattato la polizia locale per avere chiarimenti. I lavori di sistemazione sono proseguiti per tutto il pomeriggio. In un primo momento la speranza era di riaprire i rubinetti per le 20, ma i tempi di intervento poi si sono allungati e il ritorno dell’acqua è slittato alle 21.30.

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