"Milza spaccata dai colpi di Ferlazzo: emorragia interna"

L’asfissia violenta causata dalle prese al collo e l’emorragia dalla milza. Questi due elementi sono stati fatali ad Alika Ogorchurkwu. Martedì, il medico legale Ilaria De Vitis ha eseguito l’esame autoptico all’obitorio di Civitanova, per accertare il momento della morte, le cause e le eventuali concause. Dagli accertamenti per ora non sono emersi altri elementi che possano aver ucciso il 39enne. Alla luce delle prime valutazioni, il procuratore Claudio Rastrelli dunque ha spiegato che a portare alla morte Alika è stata "l’asfissia violenta con concomitante shock emorragico interno". Una forte perdita interna di sangue è stata causata dalla milza, spaccata dai colpi ricevuti. Ora però si dovranno completare gli esami di laboratorio; il consulente della procura ha chiesto due mesi di tempo per depositare la sua relazione definitiva. All’arrivo del 118, una poliziotta stava praticando il massaggio cardiaco sull’ambulante. Anche i sanitari del 118 hanno provato a lungo le tecniche per rianimarlo, durate in tutto 40 minuti. Ma alle 15 non hanno potuto fare altro che dichiarare la morte.

p. p.