"Minacce e botte alla fidanzata" Giovane sotto accusa per stalking

La vittima era minorenne. Il 24enne è imputato anche per furto e ricettazione

"Minacce e botte alla fidanzata"  Giovane sotto accusa per stalking

"Minacce e botte alla fidanzata" Giovane sotto accusa per stalking

Geloso e violento con la sua fidanzata, ancora minorenne, e in grado di imporsi su di lei al punto da convincerla a rubare i gioielli della nonna per venderli. Accusato di stalking, furto e ricettazione, ora è sotto processo un 24enne maceratese. I fatti da chiarire sarebbero avvenuti dal 2018 fino al 2022. In questo periodo, il giovane maceratese avrebbe avuto una relazione intermittente con la ragazzina, costretta però a vivere in uno stato di ansia costante. Lui l’avrebbe infatti minacciata con frasi come "ti tolgo la bellezza. Ti faccio scomparire. Ti rovino", le avrebbe sputato, l’avrebbe picchiata e schiaffeggiata. Una serata particolarmente difficile sarebbe stata quella della Notte dell’opera a luglio del 2019. Il tema scelto era "Rosso desiderio", ma quando il ragazzo aveva scoperto che lei si era messa un abito rosso e che non poteva tornare a casa per cambiarsi, l’avrebbe portata in auto al parcheggio del palazzetto, l’avrebbe costretta a spogliarsi e poi l’avrebbe minacciata di farle del male e di farla tornare a casa nuda. Infine, l’avrebbe portata in una zona isolata minacciando di ucciderla. Dopo quella serata, la ragazza si era rifugiata in un’altra città. Poi però si sarebbero rivisti, e le cose sarebbero andate sempre peggio. Il maceratese le avrebbe di continuo controllato il cellulare, schiaffeggiandola se trovava qualche conversazione ritenuta inopportuna. Poi l’avrebbe pedinata, arrivando ad aggredire anche le altre persone che erano con lei. A settembre del 2021 il 24enne le avrebbe sferrato un calcio in faccia; la ragazzina aveva avuto 7 giorni di prognosi. Quando lei, dopo questo episodio, l’aveva denunciato, lui avrebbe iniziato a tempestarla di telefonate e messaggi, con insulti e minacce. Per questi episodi, il ragazzo è accusato di stalking. È poi imputato di furto e ricettazione perché avrebbe persuaso la ragazzina a rubare diversi gioielli preziosi a casa della nonna, e poi li avrebbe rivenuti a un compro oro. Ieri per lui, difeso dall’avvocato Maria Cristina Tasselli (foto), era prevista l’udienza preliminare. Ma la mancanza di una notifica ha imposto un rinvio dell’udienza: se ne riparlerà il 6 dicembre, quando il giudice Claudio Bonifazi dovrà decidere se archiviare le accuse o mandare sotto processo il ragazzo.