Un uomo di 64 anni avrebbe abusato di una 16enne, amica di sua figlia, approfittando di un passaggio dalla scuola a casa. Per questo ora lui è sotto accusa.
L’episodio sarebbe avvenuto il 29 marzo dell’anno scorso. L’uomo, residente in un piccolo centro della provincia, sarebbe andato a Tolentino per riprendere all’uscita di scuola sua figlia e un’amica. Ma all’arrivo delle ragazine, avrebbe detto alla figlia di andare in pullman, con la scusa di avere un’impegno che non lo avrebbe riportato a casa; si sarebbe invece detto disponibile ad accompagnare l’amica. Quando la ragazzina si era messa sul sedile posteriore, lui l’aveva invitata a mettersi davanti, al suo fianco, così gli avrebbe fatto compagnia. Ma in auto, il 64enne avrebbe iniziato a mettere le mani addosso alla 16enne, toccandole le parti intime. A un certo punto avrebbe anche tentato di baciarla. Di fronte alle resistenze della ragazzina, avrebbe anche provato a dirle che se non avesse accettato di appartarsi con lui, non le avrebbe più permesso di frequentare la figlia. La giovane era riuscita in qualche modo a sottrarsi a quell’abuso, e più tardi aveva raccontato all’amica e alle sorelle maggiori di lei l’accaduto. Ma queste l’avrebbero invitata a dimenticare e a tacere. Un consiglio che la 16enne aveva ignorato, chiedendo aiuto ai genitori che avevano denunciato il 64enne. Dopo la denuncia, l’uomo e i suoi familiari sarebbero anche andati dai genitori della ragazzina per tentare di convincerli, con qualche pressione, a ritirare la denuncia.
Dopo le indagini coordinate da sostituto procuratore Rosanna Buccini, il 64enne è stato accusato di violenza sessuale aggravata e il 9 ottobre per lui si terrà l’udienza preliminare. In tribunale, difeso dall’avvocato Rosa Rita Laganà, potrà dare la sua versione sull’accaduto. I genitori della 16enne sono parti civili con l’avvocato Paolo Carnevali.