"Molestie alla figlia di 6 anni": al via il processo per un 31enne

L’imputato ha sempre assicurato di non aver fatto nulla di male: se ne riparlerà a gennaio.

Ha preso ieri il via il processo a un libero professionista 31enne della provincia, accusato di aver molestato la figlia di appena 6 anni. Lui nega tutto e conta di dimostrarlo davanti ai giudici. L’imputazione riguarda un episodio che sarebbe avvenuto nell’aprile del 2021 nell’entroterra.

Dopo la separazione dei genitori, la piccola una sera era rimasta a dormire dal padre e, come a volte accadeva, i due avevano dormito nel lettone insieme. Ma una volta tornata dalla madre, la bimba aveva detto che le aveva toccato le parti intime, sopra alle mutandine.

Dopo la denuncia, la piccola era stata sentita in tribunale e ritenuta attendibile, così il padre è stato accusato di violenza sessuale aggravata. Dopo la prima udienza di ieri, il processo è stato rinviato a gennaio del prossimo anno per sentire gli agenti che fecero le indagini dopo la denuncia. Per la mamma e la piccola bambina si è costituito parte civile l’avvocato Maurizio Forconi.

L’imputato, difeso gli avvocati Giorgio Di Tomassi e Alessia Pupo, ha sempre assicurato di non aver mai fatto nulla di male a sua figlia: la denuncia sarebbe stata un fulmine a ciel sereno in un contesto sano, che non aveva mai dato adito ad alcun dubbio o sospetto. Tutto rinviato a gennaio.

p. p.