"Monachette, aspettiamo il ministero"

Brincivalli (Erdis): 12 milioni di euro per lo studentato, ma temo che la crisi di governo possa rallentare l’iter

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di Lorenzo Monachesi

"A Macerata stiamo facendo importanti investimenti e siamo in attesa della risposta del ministero per il via libera all’acquisto e ai lavori alle Monachette per quasi 12 milioni di euro". Angelo Brincivalli, direttore generale dell’Erdis Marche, fa il punto sulla sistemazione dei collegi universitari e sulla realizzazione di nuove strutture, differenziando la situazione di Macerata da quella di Camerino. "Nella città ducale – osserva – siamo abbastanza coperti come posti letto e diamo comunque dei contributi per realizzare due studentati per un centinaio di posti. La situazione a Macerata è differente perché è insufficiente l’offerta rispetto agli studenti".

L’investimento per le Monachette rientra in questa ottica, e cioè nella volontà di ampliare il numero di posti letto. "Innanzitutto – spiega Brincivalli – abbiamo cercato di sistemare ciò che già c’era e adesso abbiamo pensato a questo investimento dove ricaveremmo quasi 120 posti letto nelle Monachette. Ci siamo già accordati con il venditore e calcolato che servirebbero circa 12 milioni tra acquisto e lavori di ristrutturazione. A questo punto siamo in attesa di sapere se avremo il finanziamento". In caso di risposta positiva l’Erdis completerà la pratica, adesso si è inevitabilmente in attesa di conoscere il responso del ministero nella speranza che non ci vogliano mesi e mesi. "Il ministero si è impegnato a farci sapere qualcosa entro settembre". Ma nel frattempo è caduto il governo. "Temo – commenta il direttore generale dell’Erdis – che questa crisi possa rallentare l’iter". E se dovessimo voltarci indietro non c’è da stare allegri sui tempi di attesa. "Abbiamo partecipato al bando del 2017 per il collegio Mattei di Camerino e a oggi il ministero non ha ancora definito tutte le pratiche. Tuttavia in quest’ultimo bando, cioè quello a cui facciamo riferimento per le Monachette, le procedure sono più snelle per la presenza di fondi del Pnrr". E la presenza di questi fondi impone anche tempi rapidi per evitare di perdere il finanziamento. Magari con 12milioni di euro si sarebbe potuto realizzare un collegio ex novo con un numero ancora maggiore di posti letto. "È vero, però l’obiettivo dei finanziamenti è anche una riqualificazione urbana e rivalutare i centri storici. E le nostre città ben si prestano a essere dei campus". L’anno scorso l’Erdis ha messo mano ai collegi maceratesi. "In generale ci siamo accorti che nelle Marche è alta l’offerta di posti letto ma la qualità è bassa e non garantiscono un’elevata efficienza energetica, è in quest’ottica che si devono leggere gli investimenti al Montessori con soluzioni di domotica. CI sono i lavori al Bartolo da Sassoferrato e poi si sistemerà il collegio dei Sibillini".

C’è anche da dire che in tempi di pandemia i posti si erano quasi dimezzati perché le camere doppie erano diventate delle singole per evitare il contagio. "Adesso – conclude il direttore generale Brincivalli – siamo tornati alle camere doppie, tuttavia a Camerino ci sono ancora quasi 250 posti letto nei container e nel limite del possibile siamo portati a dare camere singole ai ragazzi".