Dopo il fallimento del Mondialsuole Group di Porto Recanati, che produceva suole per calzature e fatturava svariati milioni di euro all’anno, adesso stanno ripartendo i tre stabilimenti dell’ex società, ma sotto nuove proprietà. Infatti, in estate la curatela fallimentare ha messo all’asta sia il fabbricato della Mondial Plast e sia quello della Mondial Suole (che a inizio anno contavano in tutto 122 dipendenti). Per quanto riguardo la Mondial Plast, è stata comprata da un imprenditore del posto che ha rimesso in sesto il fabbricato e ha fatto ripartire la produzione da circa un mesetto. Destino simile anche per l’ex Mondial Suole, acquistata da un altro privato e ora in via di sistemazione, tant’è che da indiscrezioni dovrebbe ripartire nel giro delle prossime settimane. Ma c’è pure ottimismo per il terzo stabilimento, e cioè quello che era della Mondial Due (che a gennaio aveva 30 lavoratori). Da quanto trapela, pare che un imprenditore locale si sia fatto vivo con i due curatori fallimentari, mettendo sul piatto un’offerta interessante. Per tale motivo, a giorni dovrebbe essere indetta la gara d’asta per l’acquisto dell’ex Mondial Due e l’assegnazione potrebbe arrivare a novembre. E quindi, con grosse possibilità, il terzo stabilimento tornerà attivo a inizio dell’anno prossimo. Insomma, buone notizie che però non riparano ai grossi disagi portati dal fallimento del Mondialsuole Group, che ha visto tanti portorecanatesi e cittadini dei paesi limitrofi rimanere a lungo senza lavoro e stipendi. A questo, si aggiunge il fatto che a nessuno di quei lavoratori è poi arrivata la cassa integrazione, malgrado l’interessamento dei sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl e della Regione, i quali avevano spinto per tale soluzione ma vanamente. Va ricordato che gli scioperi e i sit-in erano cominciati a dicembre, in quanto la Mondialsuole Group non aveva saldato ai dipendenti buona parte della mensilità di novembre e nemmeno la tredicesima. Malgrado l’azienda aveva in seguito provveduto a pagare gli stipendi di novembre, la situazione era precipitata a febbraio, perché pure la mensilità di dicembre non era stata saldata ai lavoratori, così come la tredicesima. Inoltre, alcuni creditori dell’azienda si erano rivolti al tribunale di Macerata, presentando un’istanza di liquidazione giudiziale. E alla fine, tra marzo e aprile, il giudice delegato aveva sciolto le riserve e dichiarato il fallimento prima di Mondial Suole e Mondial Plast, e poco dopo della Mondial Due.
CronacaMondialsuole Group, riparte la produzione
Mondialsuole Group, riparte la produzione
Dopo il fallimento sono stati messi all’asta gli stabilimenti. Imprenditori rilanciano due attività e c’è ottimismo anche per la terza
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