Monte San Giusto ritrova l’Annunciazione di Maria

Migration

Un rinnovato tesoro torna a splendere nella chiesa di Santa Maria della Pietà. Grazie alla donazione di una famiglia sangiustese è stato infatti riconsegnato un dipinto di proprietà parrocchiale, di autore ignoto, raffigurante l’annunciazione databile intorno all’inizio del XVIII secolo. "L’intervento di restauro è stato possibile grazie alla donazione della famiglia Orsili – racconta l’amministrazione -. Il dipinto raffigura l’Annunciazione. Maria è colta durante la lettura, come da tradizione, dall’arrivo dell’Arcangelo Gabriele, il quale è raffigurato con i gigli in mano mentre indica il Cielo, a simboleggiare la Volontà Divina. La vita domestica di Maria è simboleggiata dalla bella rappresentazione della sedia con sopra appoggiati il libro aperto che ella stava leggendo, una scatola da cucito, un panno; sotto la sedia è un gatto". Il restauro è stato eseguito da Giacomo Maranesi secondo il quale il dipinto è di autore anonimo riconducibile probabilmente all’area dell’Italia Centrale. "Dietro alla sedia – spiegano - si apre un piccolo scorcio domestico, chiuso da un tendaggio verde annodato e da un mobile sul quale si trova un vaso di vetro contenente rose. In alto, il resto dell’ambiente è completamente occupato da nubi dalle quali fanno capolino numerosi cherubini che assistono alla scena".