Sono lontani in tempi in cui ai servizi delle mense scolastiche maceratesi venivano assegnati i posti di alta classifica. Anche quest’anno, infatti, nel report stilato da Foodinsider, che raccoglie i dati dell’indagine che ogni anno monitora lo stato delle mense scolastiche, Macerata si ferma al 23esimo posto, recuperando due posizioni rispetto allo scorso anno quando era al 25esimo, ma ben lontana dal 2019 quando era salita al quarto. Una caduta in picchiata anche per Civitanova che risulta al 51esimo posto. Ma, davanti a Macerata, ci sono Fano al primo posto della classifica, Jesi al quinto e Ancona all’ottavo. Al 26esimo posto Ascoli. "Anche quest’anno le mense scolastiche di Macerata non brillano per eccellenza – commenta Stefania Monteverde (nella foto), consigliera di Macerata Bene Comune ed ex assessore alla scuola –. Sono lontane le prime posizioni delle mense verdi bio volute e costruite negli anni dall’amministrazione di sinistra. Per la destra della giunta Parcaroli, evidentemente, le priorità sono altre. Un fallimento per tutta la città". Già dall’anno scorso l’amministrazione comunale, con l’assessore Katiuscia Cassetta, avevano criticato il report perché realizzato da un osservatorio "con la tendenza a coltivare pregiudizi".
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