Morgoni a Castelli: "Lascia stare la Madonna di Loreto"

"Qualcuno avvisi l’onorevole Castelli che la campagna elettorale è finita e che sarebbe utile farla finita di usare a sproposito personaggi e simboli religiosi". A puntare il dito contro il neoeletto deputato di Fratelli d’Italia è l’onorevole Mario Morgoni (Pd) che critica le parole usate dall’ex assessore per salutare i dipendenti della Regione. Castelli, infatti, dopo aver rassegnato giovedì le dimissioni da assessore a seguito dell’elezione a Roma, ha scritto una lettera indirizzata al personale dell’amministrazione e dell’assemblea regionale in cui ringrazia tutti per il lavoro svolto insieme. "Ho avuto modo di apprezzarlo negli ultimi due anni in cui abbiamo ’fatto squadra’ cercando di mantenere la rotta più giusta nei mari tempestosi del presente. È importante essere arrivato qui dove mi trovo oggi, perché potrò far sentire più chiaramente la voce dei marchigiani, ma sarebbe stato bello poter restare a lavorare insieme a voi - ha scritto Castelli -. Sono certo di lasciare le Marche in buone mani. Grazie a voi tutti e che la Vergine di Loreto ci protegga sempre". Ed è proprio il riferimento alla Madonna di Loreto ad aver indispettito Morgoni. "La Regione non è un ente ecclesiastico, ma un’ istituzione che rappresenta tutti. Il modello Marche, già piuttosto inquietante, non ha bisogno di essere impreziosito da ulteriori brutture. E ai dipendenti come ai cittadini della Regione non raccontiamo la favola di chi si sacrifica andando a Roma per servire meglio gli interessi del territorio".