"Il rapporto di Draghi al Parlamento europeo rappresenta un segnale di forte attenzione nei confronti delle Pmi: tocca punti cruciali come la semplificazione normativa e la transizione digitale ed energetica". Così Massimiliano Moriconi, direttore della Cna di Macerata. Il rapporto "The Future of European Competitiveness" delinea un piano ambizioso per il rilancio della competitività dell’Unione europea. Il documento propone riforme mirate a ridurre gli oneri burocratici e a migliorare l’accesso al capitale, con una particolare attenzione alle piccole e medie imprese, fulcro finalmente riconosciuto dell’economia italiana ed europea. Moriconi (foto) ha commentato positivamente l’introduzione di strumenti finanziari innovativi per la stabilizzazione dei costi energetici e l’accesso alle infrastrutture tecnologiche comuni dell’Unione Europea: "Le Pmi necessitano di accesso facilitato alle nuove tecnologie e a un’energia più competitiva. Per gli imprenditori è necessario poter prevedere i costi di produzione e quindi la stabilizzazione della spesa energetica va in questa direzione. Tutti gli strumenti previsti, se verranno realmente messi in campo, potrebbero offrire nuove interessanti opportunità, sia per le imprese più strutturate che per quelle di dimensioni più ridotte". Moriconi esprime fiducia nel neo commissario europeo, Raffaele Fitto: "È sempre stato tra i ministri più attenti alle istanze delle imprese. Siamo certi che anche in questa nuova posizione continuerà a rappresentare le esigenze delle Pmi italiane a livello europeo". Nel sito della Cna Macerata è possibile leggere il discorso dell’ex presidente Draghi. "La nostra associazione è sempre disponibile ad accogliere consigli e suggerimenti dal mondo produttivo per poi condividerli con i diversi livelli decisionali, da Macerata fino al nostro ufficio Cna a Bruxelles", conclude Moriconi.
CronacaMoriconi: "Rapporto Draghi, un’opportunità per le imprese"