Trodica, 19enne morta. Fermato il padre per omicidio

Potrebbe nascondersi un delitto dietro a quello che sembrava un tragico incidente. Il papà della ragazza in carcere a Montacuto. L'automobilista: "Lei era già a terra"

I rilievi sul luogo della morte della 19enne (Foto De Marco)

I rilievi sul luogo della morte della 19enne (Foto De Marco)

Morrovalle, 25 febbraio 2018 - Incredibile svolta nelle indagini sulla morte della 19enne di origini pakistane (A. R. le iniziali), residente a Montelupone, che sabato sera sembrava essere rimasta vittima di un tragico incidente stradale sulla strada provinciale a Trodica di Morrovalle, davanti allo stabilimento della Hugo Boss, non lontano da Montecosaro Scalo.  Il padre della giovane vittima, di 44 anni,  intorno alle 3, a sei ore da quello che sembrava essere un tragico investimento, è stato infatti portato in carcere a Montacuto dai carabinieri della Compagnia di Civitanova (stazione di Recanati) con un fermo di indiziato di delitto e l'accusa di omicidio preterintenzionale, su disposizione del sostituto procuratore Micaela Piredda. Informata dell'incidente, e saputo del nome della ragazzina, il sostituto procuratore si è ricordata che proprio lei aveva chiesto un incidente probatorio per sentire la ragazzina e le sorelle in un procedimento per maltrattamenti in famiglia e altro a carico del padre.

L'udienza era stata fissata per mercoledì. Sorpresa da questo, il sostituto procuratore Piredda ha chiesto alla Polstrada di Civitanova dove fosse il padre della ragazzina, e quando le hanno detto che il padre era lì, è andata a Trodica anche lei col medico legale Roberto Scendoni, per verificare l'accaduto.

La 19enne è stata investita da un automobilista, che risulta indagato per omicidio colposo, anche se lui sostiene di averla trovata già a terra. La vittima è stata portata all'obitorio dell'ospedale di Macerata e il medico legale Scendoni ha constatato che ha lesioni compatibili con l'incidente stradale, ma anche tumefazioni al volto che non sono compatibili con l'investimento. Sarà dunque eseguita l'autopsia. Il sostituto procuratore ha subito sentito il padre della ragazzina, che però non ha risposto. Il pakistano voleva tornare in Pakistan la settimana prossima ed era pronto per l'espatrio, ma visto che la figlia ha tumefazioni al volto che sembrano conseguenza di percosse, l'uomo è stato fermato.

Alla Polstrada di Civitanova aveva dichiarato che era uscito insieme con la figlia, poi lei era scesa dall'auto. Lui aveva fatto retromarcia per farla risalire ma nel frattempo lei era stata investita.

Le altre figlie dell'uomo sono andate via di casa. Solo la 19enne era rimasta col padre a Montelupone, mentre la madre è in Pakistan.