Morto il lupo Merlino, simbolo dei Sibillini

Era stato salvato da cucciolo, nel tempo è diventato un esempio di speranza e resistenza del territorio colpito dal sisma

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"Se ne va un simbolo di speranza e resistenza del territorio del Parco nazionale dei Monti Sibillini, duramente colpito dal terremoto". Così il presidente dell’ente parco Andrea Spaterna ha salutato Merlino, il lupo ospitato nel Centro faunistico di Castelsantangelo sul Nera. Aveva 13 anni e mezzo.

La sua storia è legata alla figura di Massimo Dell’Orso, il custode degli animali del parco scomparso prematuramente nel 2018. Simbolo del post-sisma, Merlino era stato abbandonato dai genitori nel 2009; era stato trovato da Dell’Orso in fin di vita e curato con amore nel centro faunistico di Castelsantangelo sul Nera, il Cras (Centro recupero animali selvatici). Fu proprio lui, insieme alle veterinarie Noemi Orazi e Monica Ferrari, a prendersi cura di Merlino quando nel 2009 il cucciolo, ormai abbandonato dal branco, venne ritrovato nella zona di Cascia, magrissimo e stremato. Venne così salvato da morte certa, ma non avendo potuto ricevere gli insegnamenti del branco, necessari per cavarsela in natura, aveva dovuto trascorrere la sua vita nel centro.

"Quando da piccolino l’abbiamo messo nel recinto, molte volte non lo trovavo perché lui si nascondeva così bene che non riuscivo a vederlo – aveva detto in un’intervista Massimo –. Poi, all’improvviso, appariva come per magia…Siamo nel regno della Sibilla e, anche se non è propriamente attinente, l’Ariosto ci dice che Merlino e Morgana vennero alle nursine grotte e al lago d’Averno, quindi il lago di Pilato, a consacrare il libro del comando. Questa contaminazione tra la saga celtica e quella appenninica di origine greco-romana si è così saldata, e questo nome, Merlino, mi piaceva particolarmente".

Centinaia di persone ogni anno andavano a fare visita al lupo, ma la sua notorietà aumentò dopo il terremoto 2016, che danneggiò anche il centro faunistico. "L’impegno del Parco, già assunto insieme al Comune di Castelsantangelo – annuncia il presidente Spaterna – è quello di restaurarlo e migliorarlo con nuove strutture, per renderlo un punto di riferimento di eccellenza nelle attività riguardanti la conservazione della fauna e per il recupero degli animali selvatici ritrovati feriti o in difficoltà nell’area dei Sibillini".

Merlino è il protagonista del libro "La notte della polvere", scritto da Dell’Orso con Maria Cristina Garofalo; nel libro successivo, "Le terre di cristallo", Merlino saluta il suo amico Massimo.

Lucia Gentili