ASTERIO TUBALDI
Cronaca

Multe e ricorsi, il Comune fa i conti col tribunale

Negli ultimi mesi, il Comune di Recanati si è trovato a gestire diverse controversie legate a violazioni del codice della...

Negli ultimi mesi, il Comune di Recanati si è trovato a gestire diverse controversie legate a violazioni del codice della...

Negli ultimi mesi, il Comune di Recanati si è trovato a gestire diverse controversie legate a violazioni del codice della...

Negli ultimi mesi, il Comune di Recanati si è trovato a gestire diverse controversie legate a violazioni del codice della strada relative soprattutto all’autovelox di Romitelli, lungo la strada Regina.

Due casi distinti hanno portato l’ente locale a dover affrontare ricorsi e decisioni in merito a rateizzazioni, incarichi legali e transazioni. Il primo episodio riguarda una sentenza del giudice di pace di Macerata, che ha dato ragione a un cittadino contro una multa ricevuta. Di conseguenza, il Comune di Recanati è stato dichiarato soccombente e ha ritenuto necessario costituirsi in giudizio in appello per difendere la propria posizione. A seguito di una relazione del comando di polizia municipale, l’amministrazione ha deciso di affidare l’incarico legale all’avvocato Gabriele Pacini, esperto in materia, con un compenso complessivo di 400 euro. Un altro cittadino ha, invece, richiesto la rateizzazione di una sanzione di 363,50 euro relativa a un verbale elevato nei suoi confronti dagli agenti della polizia locale. Il Comune ha accolto l’istanza, consentendo il pagamento in tre rate mensili da circa 121 euro ciascuna.

Un ulteriore caso risale agli anni 2023 e 2024, quando un cittadino ha impugnato diversi verbali di infrazione emessi dalla polizia locale di Recanati, ottenendo l’annullamento delle sanzioni da parte del giudice di pace di Macerata. Il Comune di Recanati è stato, così, condannato a pagare le spese di lite per un totale di circa 766 euro e con un’ulteriore sentenza il Comune ha dovuto rimborsare anche il contributo unificato per 43 euro. È ancora pendente, infine, un quarto procedimento la cui udienza è fissata per martedì prossimo. Per evitare ulteriori spese legali e chiudere definitivamente la vicenda, il Comune ha accettato la proposta transattiva, avanzata dal ricorrente, che prevede la rinuncia alla procedura di recupero coattivo delle spese di lite e l’abbandono congiunto del procedimento ancora in corso, oltre al pagamento, in tre rate di 121 euro ciascuna della sanzione da pagare ammontante a 363 euro. La scelta di aderire alla transazione è stata ritenuta conveniente dall’amministrazione comunale, in quanto elimina ogni incertezza su possibili ulteriori condanne e conseguenti esborsi. Con questa soluzione, il Comune di Recanati chiude una controversia legale senza ulteriori costi.

a. t.