Multe non pagate, l’amministrazione annulla le cartelle

Lo stralcio è di 1,7 milioni, con sanzioni che vanno dal 2010 al 2015.

Imposte e multe mai pagate dai cittadini per quindici anni, il Comune annulla le cartelle per 1.734.441 euro dal bilancio. Riguardano sanzioni stradali, Ici e tassa sui rifiuti che l’ente non riscuote da lustri e che, finalmente, stralcia dalle entrate del bilancio perché, per questi crediti, è stato valutato che le spese per affrontare le azioni di riscossione coattiva superino gli incassi e che molte delle somme si tradurrebbero alla fine in annullamenti successivi, in quanto si tratta di importi sostanzialmente inesigibili in quanto in capo a imprese fallite, soggetti deceduti e nullatenenti. La legge dispone la possibilità dello stralcio relativamente ai debiti di importo residuo, alla data del primo gennaio di quest’anno, fino a mille euro, comprensivi di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Il 68% dei crediti è costituito da cartelle relative alle sanzioni del Codice della strada che ammontano a 1.421.311 euro, per le quali la riscossione tramite l’Ader ha sempre comportato risultati non soddisfacenti, tanto da spingere l’amministrazione, dal 2015, ad affidarsi ad un altro concessionario. Nel dettaglio i carichi iscritti a ruolo di importo inferiore a mille euro ammontano a 1.734.441 euro così suddivisi: 1.421.311 euro di imposte, più 310.572 euro di sanzioni e interessi e 2.558 euro sotto la voce ‘altro’. Riguardano le seguenti entrate: multe per violazioni al Codice della strada 1.187.467 euro, tassa rifiuti 419.814 euro, Imposta comunale immobili 88.791 euro e altre entrate 38.368 euro. Il servizio Finanze del Comune assicura che non ci saranno effetti sul bilancio, in quanto i crediti sono stati già stralciati dalla contabilità degli ultimi esercizi.

l. c.