di Gaia Gennaretti
Violazioni al codice della strada: al Comune di San Severino manca oltre un milione di euro. Un dato che si evince da una determina del comandante della polizia locale, Adriano Bizzarri, pubblicata sull’albo pretorio. L’ufficio verbali della polizia locale, così come previsto dalla legge, ha elaborato un documento informatico contenente tutte le sanzioni al codice della strada che risultano non pagate e lo ha trasmesso all’azienda Ica srl, che si occupa della riscossione dei tributi per le pubbliche amministrazioni. A sua volta, Ica srl ha elaborato i dati forniti dalla polizia locale e ne ha chiesto l’approvazione. In particolare, i dati forniti dal Comune di San Severino sono relativi alle infrazioni al codice della strada di diverse annualità. La quota più consistente riguarda l’anno 2017, quello successivo al terremoto, per il quale risultano ben 1.214 ingiunzioni relative a sanzioni amministrative non pagate nei termini di legge per violazioni al codice della strada. L’importo totale "originario" era di 551.363,09 euro, di cui 277.477,73 euro corrispondenti alla maggiorazione delle sanzioni che scatta dopo sessanta giorni. A questa cifra ora vanno aggiunti 282.342,39 euro relativi ad altre maggiorazioni e 17.414,60 euro relativi alle spese di procedura e di notifica, per un totale di 851.120,08 euro. Decisamente inferiori le cifre per il 2018 e per il 2020. Non risultano pagate 240 multe nel 2018, per un importo pari a 123.456,86 euro. Di questa cifra, 62.326,11 euro corrispondono alle maggiorazioni delle sanzioni oltre i sessanta giorni. Si aggiungono poi 48.253 euro relativi ad altre maggiorazioni, oltre a 3.946,60 euro per le spese di procedura e notifica. In totale, dovranno essere riscossi, per il 2018, 175.656,47 euro. Infine, c’è soltanto una sanzione amministrativa non pagata nei termini di legge nel 2020. L’importo è di 340 euro, di cui 171 euro per la maggiorazione della sanzione oltre i sessanta giorni e 26 euro di spese di procedura e notifica, per un carico totale di 366,80 euro. Del problema relativo alla difficoltà di riscuotere queste cifre si era più volte discusso anche in consiglio comunale, in particolare in occasione delle approvazioni di bilanci preventivi e consuntivi.
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