Muore 38 giorni dopo l’incidente: inchiesta

Esposto dei familiari del serravallese Giuseppe Nicolini, 69 anni, che era rimasto ferito alla Sfercia. Ieri eseguita l’autopsia

Muore 38 giorni dopo l’incidente: inchiesta

Muore 38 giorni dopo l’incidente: inchiesta

Dopo 38 giorni di agonia, è morto in ospedale il serravallese Giuseppe Nicolini. Un esposto presentato dai familiari ha fatto partire un’inchiesta, per far piena luce sulle cause del decesso. Nicolini, 69enne, aveva avuto un incidente il 30 luglio scorso alla Sfercia, tra Camerino e Muccia. Intorno alle 19, mentre percorreva la strada statale in sella al suo scooter Yamaha Tmax, dopo una curva era finito contro una Volvo C30. Il motociclista era stato sbalzato sull’asfalto e nello scontro aveva riportato lesioni molto gravi. Il personale del 118, dopo aver prestato le prime cure, lo aveva fatto ricoverare d’urgenza a Torrette, dove era arrivato in eliambulanza. La prognosi era riservata. Dopo un periodo di ricovero ad Ancona, i medici avevano disposto il suo trasferimento all’ospedale di Camerino, dove Nicolini è rimasto diversi giorni. Ma giovedì mattina purtroppo le sue condizioni sono precipitate e il suo cuore ha smesso di battere. Dopo la morte del 69enne, i familiari hanno ritenuto opportuno presentare un esposto, assistiti dall’avvocato Giovanni Maccabei di Foligno. In seguito a questa segnalazione, il sostituto procuratore di Macerata, Rosanna Buccini, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti e ha disposto un’autopsia, svolta ieri all’obitorio di Camerino. Completato questo, la procura potrà dare il nulla osta alla sepoltura, per consentire di celebrare il funerale. La procura ha acquisito anche gli accertamenti svolti dai carabinieri di Camerino: secondo una prima ricostruzione, Nicolini avrebbe fatto tutto da sé, perdendo il controllo dello scooter e finendo contro l’auto che arrivava dalla direzione di marcia opposta. Gli esami in ospedale hanno evidenziato anche un tasso alcolemico superiore al consentito. Il 69enne abitava da tempo nella frazione Dignano di Serravalle.