REDAZIONE MACERATA

Ictus fatale, muore il noto commercialista Raffaele Pallotto: la famiglia dona gli organi

Si era sentito male tre giorni fa e ieri è spirato nel reparto di rianimazione dell’ospedale. Era apprezzato come revisore contabile di molti enti locali

Ictus fatale: donati gli organi del commercialista Raffaele Pallotto

Macerata, 20 gennaio 2024 – Un ictus improvviso non ha lasciato scampo al commercialista maceratese Raffaele Pallotto, morto ieri in ospedale. Aveva 58 anni. Laureato a Roma in Economia, dopo varie esperienze all’estero nel campo dell’esportazione per le piccole e medie imprese marchigiane, aveva aperto uno studio professionale con un collega a Urbisaglia, specializzandosi soprattutto nella contabilità degli enti locali e lavorando con diversi Comuni della zona.

Tre giorni fa, purtroppo, Pallotto era stato colpito da un ictus e subito portato all’ospedale cittadino, dove ai sanitari le sue condizioni erano apparse da subito molto compromesse. Ieri, nel reparto di rianimazione, il suo cuore ha cessato di battere.

La moglie Paola, che con lui viveva nel quartiere Santa Croce, ha acconsentito all’espianto degli organi, per trasformare un momento di dolore in un gesto di grande generosità verso persone sofferenti e bisognose di un dono per continuare a vivere.

La notizia della morte del commercialista, arrivata in maniera così improvvisa e inaspettata, si è diffusa rapidamente in città e in tutta la provincia, dove Raffaele Pallotto era conosciuto e apprezzato da tutti come professionista serio e scrupoloso, suscitando profondo cordoglio.

Oggi la salma sarà al centro funerario della Croce Verde di Sforzacosta, in attesa della fissazione del funerale per dare l’ultimo saluto a un professionista troppo presto sottratto all’amore dei familiari e all’affetto degli amici più cari.