
Anastasia Baroni, mamma di 23 anni, è stata uccisa da una leucemia (foto Calavita)
Macerata, 1 aprile 2025 – Non ce l’ha fatta la maceratese Anastasia Baroni, 23 anni, che ha lottato con tutte le sue forze contro la leucemia. Nel gennaio 2023 la giovane, mamma di un bambino, che ora ha quattro anni, aveva raccontato al Carlino la sua storia, da quando le era stata diagnosticata la leucemia mieloide acuta. Da quel giorno era iniziata la sua battaglia combattuta con decisione: non si è mai abbattuta e ha sperato fino all’ultimo che potesse esserci quel donatore che le avrebbe salvato la vita. Solo una persona ogni centomila è compatibile con chi è in attesa di un trapianto, ma quella speranza non l’ha mai abbandonata.
“A quella persona – aveva raccontato al Carlino – ci penso da quando mi è stata diagnosticata la malattia anche se non è un pensiero fisso, ma si affaccia ogni tanto”. Anastasia ha dimostrato in questi anni una forza straordinaria, non si è mai abbattuta, non si è mai piegata nemmeno quando l’autotrapianto non aveva dato l’esito sperato.
“L’avevo capito prima ancora degli accertamenti: ero stanca, affaticata, facevo fatica a svegliarmi. Poi è arrivata la conferma”. Ha continuato a lottare e si è ricoverata ancora. “Ho fatto – aveva raccontato al Carlino – un altro ciclo di cure e in quel momento ho provato rabbia perché non potevo stare accanto a mio figlio”.
E in ospedale è stata al fianco di tante altre persone che stavano combattendo la sua stessa battaglia. “Ne ho viste di tutte le età. Il fulcro di ogni discorso è che c’è nel mondo chi può mettersi a disposizione e dare una speranza di vita”. È la battaglia che ogni giorno porta avanti l’Admo, l’Associazione donatore midollo osseo, che negli anni è stata al fianco di Anstasia. Il funerale si terrà alle 9 di venerdì nella chiesa di Piediripa.