Musicultura accende il Persiani Applausi per Amara e Cristicchi

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Simone Cristicchi, Erika Mineo (in arte "Amara") e Mariella Nava sono stati gli ospiti che hanno aperto la "due giorni" di Musicultura al teatro Persiani di Recanati, dove l’altroieri si sono esibiti nove dei diciotto finalisti del festival. Cristicchi ha dato il via all’appuntamento con la canzone "Ti regalerò una rosa", con la quale ha vinto nel 2007 Sanremo, e poi ha interpretato "Abbi cura di me". "La musica – ha detto Cristicchi, vincitore di Musicultura nel 2005 – non deve essere soltanto uno strumento per intrattenere, ma qualcosa di molto più alto da condividere. L’artista deve tornare a ricoprire un ruolo più importante per la comunità. Ho sempre sentito questa esigenza e responsabilità fin dall’inizio della carriera". È stata una grande serata di musica live, ben condotta da John Vignola, Marcella Sullo e Duccio Pasqua di Rai Radio Uno, che ha visto l’esibizione dei primi nove finalisti: caspio, Emit, iosonorama, Cassandra Raffaele, Valeria Sturba, Valerio Lysander, Martina Vinci, Y0 e Yosh Whale. Sul palcoscenico recanatese "Amara" si è esibita con la canzone "Che sia benedetta", interpretata da Fiorella Mannoia al Festival di Sanremo del 2017. "Mai come in questo momento – ha detto l’artista – siamo tutti spettatori del peggio che l’essere umano può esprimere. Credo che se sei in guerra con te stesso, sei in guerra con il mondo intero, forse la soluzione è trovare un po’ di pace interiore e volersi più bene". Con queste parole ha introdotto la sua canzone "Pace". Un inedito ed emozionante duetto di Cristicchi e Amara ha poi incantato il pubblico sulle note di "Le poche cose che contano", uno dei primi brani scritti insieme e per la prima volta cantato dal vivo in un teatro. A sorpresa è poi salita sul palco Mariella Nava. "È bellissimo vedere come questi ragazzi hanno trasformato in musica e in parole le costrizioni della pandemia, è vero che noi artisti abbiamo sofferto, ma la musica è in grande salute". Al piano si è esibita con i suoi cavalli di pace, come li ha definiti l’artista, "Come mi vuoi" e "Per amore". "Oggi – ha detto il sindaco Antonio Bravi –, torniamo finalmente alla normalità con il grande abbraccio del pubblico. Musicultura è una creatura della nostra città e siamo orgogliosi di ospitare ogni anno l’anteprima del concerto dei finalisti". Tra gli interventi, anche quello di Riccardo Sacchi, assessore al turismo del Comune di Macerata: "Si celebra ancora una volta il matrimonio tra Recanati e Macerata sotto l’insegna di Musicultura, che oltre a mettere insieme già nel suo nome la musica e la cultura, unisce città e importanti partner del territorio".