Narratrice "Lis" per La Rete dell’Appennino

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"Laura è una risorsa potentissima, non solo perché è brava nel suo ruolo, ma anche perché ha mille idee. È un valore aggiunto, sono entusiasta della collaborazione nata con la start-up La Rete dell’Appennino". Isabella Piermarini, archeologa ed europrogettista della neonata realtà molto attiva a Serravalle, Pieve Torina e Muccia, è amica dall’infanzia di Laura Iovino, sorda profonda da undici anni. Iovino è narratrice L.I.S. e collabora con La Rete dell’Appennino per le visite guidate all’area archeologica del condotto romano e Botte dei Varano di Serravalle sia per udenti che non udenti. "Attraverso un bando del Gal Sibilla e le logiche in Pil della Regione Marche – spiega Piermarini –, sono riuscita a creare e mettere in moto la start-up. Lo scopo è di valorizzare i beni storico-archeologici e paesaggistici nei territori dei tre Comuni. Per ora ci stiamo occupando dell’area archeologica del condotto romano e Botte dei Varano di Fonte delle Mattinate, ma le idee sono molte anche in riferimento all’accessibilità in questi luoghi per persone con disabilità e speriamo di riuscire a concretizzare presto progetti nuovi". Tanti i propositi e le idee da mettere in atto con la start-up che nasce "non solo con la funzione di valorizzare i contenitori culturali ma anche con finalità di integrazione sociale – prosegue Piermarini –. Io ho sempre creduto che le persone disabili fossero risorse importantissime".

c. g.