
di Lorenzo Monachesi
"Cinque postazioni per raccontare la ricca commistione tra cinema e arte, per scoprire curiosità legate a note pellicole". È quanto ha detto l’attore Enzo Storico nella presentazione del Museo del cinema, allestito in vicolo Consalvi, che lo ha ideato assieme a Roberto Lippolis. "Poi – aggiunge – stiamo realizzando le scenografie per allestire una escape room (sempre legata al mondo del cinema) nella quale, per trovare la via d’uscita, i partecipanti saranno impegnati a risolvere storie o enigmi cinematografici; periodicamente presenteremo una serata con il "Delitto al museo" con scene recitate da alcuni attori e per le quali i partecipanti dovranno individuare il colpevole. Abbiamo appena allestito una postazione per il Dubbingame nella quale i visitatori potranno giocare a doppiare con la loro voce le scene di film famosi e salvarlo attraverso una App che stiamo facendo realizzare".
Si potrà poi guardare i proiettori dove scorreranno immagini inedite di film del 1973. "Abbiamo trovato – spiega Storico – scene non montate e foto del backstage dell’Esorcista; trovato materiale su Amarcord, su Papillon, Polvere di stelle, La grande abbuffata, La stangata". E ancora. "Su un altro schermo si potrà verificare quanto i registi, un esempio è Kubrick, siano stati influenzati dalle opere d’arte o quanto siano stati bravi a dipingere, penso a Pasolini. Ci sarà anche uno spazio dove scorreranno i manifesti di film realizzati da noti artisti". In uno schermo Fulvio Cervini, docente di Storia dell’arte all’ateneo di Firenze, parlerà dei capolavori della regione e in un altro ci saranno interventi di scenografi.
Il visitatore è accolto da alcuni pezzi storici, per esempio il carrello con la macchina da presa utilizzato da Ennio Guarnieri che ha lavorato con Fellini, Pasolini, Comencini e per ultimo con Verdone. "Le nostre porte – ha detto Storico – sono aperte al territorio e a chi vuole organizzare qualcosa, ovviamente legato al mondo del cinema. Stiamo lavorando per portare in città una parte della grande mostra su Dario Argento in corso a Torino, arricchita anche dalla presenza del noto regista".
Il museo resterà aperto il sabato (14-19) e la domenica (10-19). "Noi vogliamo farlo crescere e magari riuscire a tenerlo aperto tutti i giorni. Abbiamo chiesto al Comune uno spazio dove sviluppare il progetto e ci hanno assegnato per cinque anni questa bella location".