"Nel 2023 da noi i campionati universitari"

L’edizione primaverile sarà ospitata da Unicam. Il rettore Pettinari: "Per crescere ancora pista d’atletica unica e ampliamento impiantistica esterna"

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Dopo l’inaugurazione del Palatennis in grande stile con Valentina Vezzali il presidente del Cus Stefano Belardinelli e il rettore Unicam Claudio Pettinari aprono le porte degli impianti sportivi universitari. Una storia che punta al successo partendo dai Campionati nazionali universitari 2023: "Dopo lo stadio Luzi dei primi anni ’80 con campo di calcio e pista d’atletica, si è reso necessario disporre di spazi coperti – spiega il presidente Belardinelli – Del 1998 è il palazzetto Orsini, subito dopo il terremoto del 1997, che consente la pratica di pallacanestro, pallavolo, judo, tennis da tavolo e corsi di fitness. L’evolversi delle specialità sportive hanno richiesto il nuovo palazzetto del Drago Gentili inaugurato nel 2008 in occasione dei Campionati europei universitari di pallavolo, gestiti dall’Eusa (European university sport association), adibito perlopiù a calcio a 5, tiro con l’arco, arrampicata e squash oltre sala pesi e calistenichs. Poi 15 ettari di parco". Tante le iniziative internazionali e nazionali: campionati europei universitari di pallavolo nel 2008 e nel 2015, campionati europei di tennis da tavolo nel 2019, raduni di preparazione Fidal che hanno visto anche la presenza di atleti come Marcell Jacobs, allora saltatore in lungo, e Fausto Desalu. "Nel 2023 si svolgeranno a Camerino i Campionati nazionali universitari primaverili (Cnu) – continua Belardinelli – in una edizione che vedrà numerosi sport assegnati dal Cusi, in questi giorni riconosciuta come federazione sportiva del Coni. Nel 2025 è in corso il perfezionamento dell’assegnazione da parte dell’Eusa dei Campionati europei universitari di calcio a 11". Rilevante la ricaduta territoriale per cui la polisportiva ha quasi duemila tesserati rendendola tra le più grandi della regione e ricca di progetti per persone disabili, giovani nel sociale e stranieri. Per il rettore Pettinari la soluzione a molti problemi è poi quella di "creare degli impianti adeguati, dando la possibilità a studenti o atleti di svolgere entrambe le attività. Da cinque anni a questa parte c’è stato un impegno massiccio, sia perché avevamo capito che hanno una funzione importante per l’università ma anche sociale, e quindi nascono progetti come il campo da padel, l’ampliamento del pistino sterrato per la corsa, la creazione di un palazzetto per il tennis, l’adeguamento degli impianti esterni; nasce la voglia di estendersi su più discipline e non limitarsi a quelle tradizionali che attraggono tutti, e occuparsi di quelle che riguardano una fascia ristretta di persone, ma sono altrettanto importanti. Per crescere ulteriormente ci sarà una pista d’atletica unica per la provincia di Macerata per dimensioni e caratteristiche, un ampliamento dell’impiantistica esterna, per bike, corsa, nordic walking, della sala pesi". Pettinari oltre agli eventi in programma precisa che con il dipartimento per lo sport è partita un’iniziativa per la Dual career degli studenti-atleti, e conclude: "I vantaggi dello sport sono indubbi. Molti studi dicono che dopo l’attività sportiva la concentrazione aumenta. Insegna poi la lealtà e il saper perdere. Questi sono impianti che sono a disposizione di quasi 60 mila persone".