
La primaria Alessandra Amadi con lo staff di Neuropsichiatria infantile
Oggi si celebra la quarta giornata nazionale sul neurosviluppo, problematica di cui spesso ci si accorge quando scopriamo quelle che chiamiamo le fragilità dei nostri ragazzi. Una ricorrenza che l’Unità operativa complessa di Neuropsichiatria infantile dell’Ast di Macerata, diretta da Alessandra Amadi, intende celebrare in modo concreto. Domani, infatti, dalle 13 alle 15, gli ambulatori saranno aperti con funzione di infopoint, per dare informazioni sui disturbi del neurosviluppo, sui servizi sanitari di riferimento e le modalità di accesso.
Gli Infopoint saranno allestiti nella Neuropsichiatria infantile dell’ospedale di Macerata, e nelle Unità multidisciplinari dell’età evolutiva (Umee) dei poliambulatori di Tolentino, Civitanova, Potenza Picena e nel Distretto di Camerino. Il neurosviluppo è quel complesso processo di crescita che dal concepimento conduce ad un armonico sviluppo emotivo, motorio, cognitivo e sociale verso l’età adulta. "I disturbi del neurosviluppo sono molto aumentati negli ultimi anni, ma sono ancora poco conosciuti dalla maggior parte delle persone", sottolinea Amadi. "Possono comparire fin dai primi anni di vita o nella prima fase di scolarizzazione, come per esempio i disturbi del linguaggio, il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, la disprassia, i disturbi dell’apprendimento, dello spettro dell’autismo e le disabilità intellettive. Oppure rendersi evidenti in adolescenza, in comorbidità con disturbi come ansia, depressione, ritiro sociale o azioni di rabbia, fughe, comportamenti devianti, autolesionismo". La gestione di questi pazienti comporta un grande impegno da un punto di vista sanitario, sociale ed economico, e richiede una complessa azione di cura che si protrae nel tempo, per questo è importante individuare i disturbi tempestivamente. "Il numero delle richieste di valutazione multidisciplinare che arrivano alla Neuropsichiatria dell’Ast Macerata, sia per quanto riguarda i bambini che gli adolescenti, è in continuo aumento", fanno sapere dal reparto. "L’équipe multidisciplinare è costituita da diverse professionalità, fra le quali il neuropsichiatra infantile, lo psicologo-psicoterapeuta e l’assistente sociale che effettuano insieme una valutazione globale secondo il modello bio-psico-sociale".