LORENA CELLINI
Cronaca

"No alle guerre", appello per lo striscione su palazzo Sforza

La rete "Civitanova per la pace" ha inviato una lettera aperta al sindaco, per chiedere di dare seguito al voto...

Il Comune di Civitanova

Il Comune di Civitanova

La rete "Civitanova per la pace" ha inviato una lettera aperta al sindaco, per chiedere di dare seguito al voto del consiglio comunale che ha stabilito l’esposizione di uno striscione con scritto "No alle guerre" sul palazzo comunale. La sollecitazione arriva da associazioni e cittadini che hanno creato una rete per promuovere una cultura di pace attraverso un confronto con altre realtà e diverse iniziative, "per non rimanere inermi – spiegano – di fronte a distruzioni, massacri, progressiva corsa al riarmo, rischi di sviluppi catastrofici e stallo nel trovare soluzioni diplomatiche che consentano una soluzione a conflitti che si allargano sempre più". Da qui l’apprezzamento per l’ordine del giorno votato il 29 maggio scorso dall’assise di Civitanova, che ha ribadito la volontà del Comune di promuovere una cultura di pace e, come primo atto concreto, ha deciso di apporre uno striscione al balcone del palazzo comunale con la scritta "No alle guerre". Striscione poi rimosso. "La necessità di ribadire il no alle guerre – sottolinea “Civitanova per la pace“ – ci sembra più che mai attuale. Chiediamo che venga rispettato l’ordine del giorno, ripristinando lo striscione sul balcone di palazzo Sforza. Chiediamo inoltre alla giunta e al consiglio di organizzare ulteriori iniziative affinché si promuova una cultura della convivenza pacifica di cui abbiamo tutti bisogno". La lettera è firmata da Anpi, Associazione donne di mondo-Cgil, Emergency, gruppi scout, Gas Gaia, Mondo solidale, Saturday for Palestine, Sted.